L'arbitratore è colui che è terzo rispetto alla vicenda contrattuale, ma viene chiamato dalle parti per la fissazione di alcuni elementi del negozio, rimasti ancora indeterminati.

In questo caso, l'arbitratore ha una funzione puramente economica e si distingue dalla figura dell'arbitro, dal momento che il primo non ha mansioni relative alla risoluzione di eventuali controversie.

Il terzo arbitratore è tenuto a indicare il contenuto del contratto tenendo conto sempre degli interessi di entrambe parti; in caso contrario si ravvisa un'ipotesi di mala fede.