Continua lo scontro tra i produttori del reality più seguito della televisione italiana e le associazioni dei consumatori, che quest'anno hanno più volte ribadito il loro sdegno, nei confronti del programma di Canale 5. L'undicesima edizione del GF è stata costellata da una serie di incidenti di percorsi, come forse mai nella storia dei programmi della tv italiana. Ad essere sotto la lente d'ingrandimento delle associazione, in tutela dei telespettatori, nonché del Moige, il movimento genitori italiani, è il tasso di volgarità del reality, culminato in diversi episodi di bestemmia, con relative gaffes del GF, sul modo di affrontare i termini della questione. Ben quattro concorrenti sono stati espulsi per bestemmia dalla casa, ma i primi tre solo dopo fortissime sollecitazioni di stampa, tv, consumatori, Moige e Chiesa. Adesso, nel mirino dell'Associazione Nazionale Consumatori c'è l'elevato livello di volgarità del programma, in cui si dibatte di sesso e roba simile in fascia protetta e di certo non gioverà al GF la mancata espulsione di uno dei concorrenti rimasti in casa, resosi responsabile di un ennesimo caso di bestemmia, senza che esso sia stato solo minimamente preso in considerazione dalla produzione, né discusso in pubblico, malgrado il video stia facendo il giro della rete, e l'episodio sia incontestabile. Le associazioni
dei consumatori hanno espressamente richiesto la chiusura del programma.

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