La ripartenza degli incentivi sugli acquisti di autovetture con ridotte emissioni inquinanti serve a dare una spinta verso la risalita di uno dei settori più colpiti dalla crisi dovuta al Covid-19

Ecobonus auto, incentivi e scadenza

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Tornano gli ecobonus per l'acquisto di auto a basse emissioni inquinanti. Si potranno acquistare veicoli per il trasporto di persone fino a un massimo di otto (veicoli M1), oltre al sedile del conducente. Dal 18 giugno è partita la nuova fase di prenotazione degli incentivi, che, in caso di rottamazione e cambio dell'auto, possono arrivare fino a 6 mila euro. A fissare i termini una disposizione del ministero dello Sviluppo economico, datata 17 giugno, che ha riattivato l'agevolazione, grazie a nuove disponibilità di cassa per il 2020. La somma messa da parte per sostenere l'acquisto di nuovi veicoli è di 21.304.500 euro. La scadenza della nuova fase di prenotazione è fissata al 31 dicembre 2020. Tutte le fasi sono gestite da Invitalia.

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Ecobonus auto, i requisiti

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Essendo ecoincentivi, le auto dovranno possedere una serie di requisiti: si deve trattare di autovetture nuove di fabbrica, in particolare acquistate o immatricolate in Italia tra il primo marzo 2019 e 31 dicembre 2021, tutte con emissioni di CO2 non superiori ai 70 g/km e con un prezzo di listino, optional compresi, non superiore ai 50mila euro (iva esclusa).

Ecobonus e auto da rottamare

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Per stabilire il massimo tetto del bonus a disposizione per il nuovo acquisto un altro parametro è la presenza di un veicolo usato da rottamare. Ci sono però regole da seguire. Nel caso specifico di un acquisto o di un leasing

di una nuova auto con rottamazione, il mezzo destinato alla demolizione deve essere intestato da almeno un anno alla stessa persona che prenota l'ecobonus o ad un suo familiare. Inoltre, la categoria del nuovo veicolo dovrà coincidere con quella dell'auto da rottamare, appartenente alle categorie Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4. a ciò si aggiunga che al momento della redazione dell'atto di acquisto del nuovo veicolo sia chiaramente specificato che quello usato consegnato alla concessionaria sia destinato alla demolizione. Ed al venditore spettano gli oneri successivi col rischio, in caso di violazioni o ritardi, di non veder riconosciuto il previsto incentivo statale. La concessionaria, che sarà tenuta ad indicare lo sconto applicato sulla base dell'ecobonus, ha 15 giorni a disposizione per consegnare l'auto usata ad un demolitore e per concludere le operazioni burocratiche connesse alla radiazione presso lo sportello telematico dell'automobilista.

In caso di un nuovo acquisto senza veicolo da rottamare, sarà compito del venditore indicare il totale dello sconto, che in questo caso arriverà ad un massimo di 4mila euro.


Foto: 123rf.com
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