L'innovazione tecnologica di quinta generazione di connessione mobile avrà una velocità di download fino a 10 volte superiore a quella di oggi

di Gabriella Lax - Milioni di dispositivi connessi in tutto il mondo ad alta velocità e con bassa latenza. Questa è solo una delle promesse del 5G (acronimo di 5th Generation), quinta generazione di connessione mobile, una delle innovazioni tecnologiche più importanti degli ultimi anni, destinata a cambiare radicalmente il nostro modo di connetterci a internet.


Che cos'è il 5G

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Il 5 G è una rete veloce, capillare ed efficiente può consentire di gestire ogni sorta di dispositivo. Il suo uso non sarà limitato alla navigazione su internet rapidamente da smartphone e tablet, ma consentirà bensì di creare una rete veloce a cui ogni singola "cosa" sarà collegata. Le smart city del futuro, quelle vere e oggi soltanto ipotizzate in chimere lungi dal divenire, saranno necessariamente tutte collegate con il 5G poiché permetterà di gestire tutti i servizi e dispositivi della città. Viabilità, gestione del traffico, servizi per il cittadino, sensori di sicurezza, video sorveglianza, tutto sarà connesso e gestibile da remoto attraverso questa rete veloce ed a bassa latenza.

I requisiti del 5G

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Si parla di 5G quando sussistono alcuni basilari requisiti:

  • velocità dati di decine di megabit al secondo per decine di migliaia di utenti
  • 1 gigabit al secondo simultaneamente a molti lavoratori con gli uffici posti sullo stesso piano
  • parecchie centinaia di migliaia di connessioni simultanee per massicce reti di sensori senza fili
  • efficienza spettrale significativamente potenziata in confronto al 4G
  • copertura migliorata
  • efficienza dei segnali potenziata
  • latenza significativamente ridotta in confronto all'LTE (fonte webnews.it)

Tuttavia, al di là del singolo utente, le implicazioni del 5G andranno ben oltre: l'Industria 4.0 ha già iniziato a sviluppare nuove tecnologie e strutture come le serre smart, in grado di regolare le coltivazioni autonomamente in base alle condizioni climatiche esterne, o le operazioni chirurgiche a distanza (possibili grazie a un controllo remoto stabile ed estremamente preciso).

5G la nuova tecnologia in arrivo

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Le reti 5 G arriveranno ufficialmente a partire dal 2020 e permetteranno di collegare milioni di dispositivi in tutto il mondo, con un roll out progressivo: i grandi cambiamenti su larga scala arriveranno solamente negli anni successivi. In sintesi sarà come essere connessi all'interno delle stessa rete con un medesimo sistema nervoso globale.

Tra gli obiettivi la realizzazione di progetti avanzati come le auto connesse, l'Internet of Things, le Smart City e le Smart Home di nuova generazione. Il 5G sarà 20 volte più veloce del 4G, con una velocità di download fino a 10 volte superiore a quella di oggi.

5G: a che punto siamo in Italia

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Come si può immaginare, ci troviamo davanti ad un enorme giro d'affari: introiti stimati per il 2026, pari a 1307 miliardi per settori industriali come agricoltura, healthcare, trasporti, media, intrattenimento, automotive, retail, financial, sicurezza e industria manifatturiera (dati dell'ultimo rapporto Ericsson). Le infrastrutture del 5G vedono protagonisti Nokia, Ericsson, Cisco, Zte. e Huawei. Ben si comprende perché proprio quest'ultimo colosso cinese possa trovarsi al centro di un braccio di ferro con gli Usa, fortemente contrari alla presenza di Huawei all'interno del mercato delle infrastrutture mobile a causa di un possibile spionaggio internazionale da parte della Cina. Per quanto riguarda il nostro Paese è stato tra i primi a terminare l'asta per le future frequenze. Tuttavia da una lato c'è la Lega di Matteo Salvini che appoggia la strategia americana, mentre il Movimento 5 stelle si mantiene su posizioni più caute, assicurando comunque tutti i controlli necessari sulla sorvegliata speciale Huawei. In Italia la sfida per la copertura 5G è stata vinta da Tim e Vodafone, seguite da Wind-Tre e Iliad: le prime sperimentazioni sono attese per metà 2019, ma il debutto ufficiale è previsto nel il 2020. I primi telefonini dovrebbero essere sul mercato già dall'estate.


Foto: 123rf.com
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