Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter del 22 ottobre) è intervenuto nuovamente sul discorso relativo alle adozioni e ha precisato che è illecito pubblicare fotografie e notizie in grado di rendere identificabile un ragazzo adottato o la madre naturale. In questi casi il giornalista deve essere ancora più attento a tutelare la riservatezza delle persone e ciò sia nel rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali, sia del Codice deontologico del proprio Ordine. Con questa decisione si è concluso il procedimento (apertosi, dopo la segnalazione del Tribunale per i minorenni delle Marche), nei confronti di un quotidiano che aveva dato notizia di un nonno che desiderava incontrare il nipote (ora maggiorenne) adottato nei primi anni di vita. Il giornale interessato della decisione, non dovrà più pubblicare, neanche sul sito web della testata (a pena di sanzione penale), le informazioni relative al ragazzo e alla madre naturale e dovrà attenersi, per il futuro, alle indicazioni fornite dal Garante.

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