Ancora un anno con le vecchie regole per aspiranti avvocati e cassazionisti. Le novità del decreto approvato dal Senato

di Marina Crisafi - Semaforo verde alla legge di conversione del decreto Milleproroghe che è stato approvato dal Senato (con 153 voti a favore e 99 contrari) nel testo interamente riscritto dalla commissione. Tante le novità finite nel calderone del decreto che nel corso dell'iter parlamentare ha imbarcato in corsa tutta una serie di misure di un certo rilievo. Il testo, ora blindato dalla fiducia al Governo, traghetta alla Camera per il sì definitivo che a questo punto non dovrebbe riservare alcuna sorpresa, dati anche i tempi ristretti per la conversione, che dovrà avvenire entro il 28 febbraio.

Dagli avvocati ai taxi, dagli ambulanti alle pensioni, dalla lotteria alla sanatoria per i partiti politici, ecco le novità del Milleproroghe:

Avvocati

Doppio rinvio per gli avvocati. Il primo riguarda quello delle nuove regole per gli esami di Stato che fa tirare un sospiro di sollievo ai praticanti. Anche per quest'anno infatti si applicheranno le regole tradizionali con la possibilità di utilizzare i codici commentati. Il secondo rinvio riguarda la disciplina dei cassazionisti, che potranno ottenere il titolo in base alle precedenti regole.

Taxi

Ancora un anno per l'entrata in vigore delle disposizioni destinate a contrastare il servizio abusivo di taxi e noleggio con conducente. In materia di trasporto di persone tramite autoservizi non di linea, la sospensione delle norme sarà operativa sino al 31 dicembre.

Commercianti ambulanti

Rinviata l'entrata in vigore della direttiva Bolkenstein di ben due anni. Il rinvio chiesto a gran voce dai commercianti ambulanti "salva" gli stessi dalla previsione della messa a gara delle postazioni sul suolo pubblico.

Pensioni

Stop al conguaglio dovuto dai pensionati per le somme percepite in più nel 2015 per la rivalutazione più generosa rispetto al tasso dell'inflazione.

Almeno fino al 2018, quindi, niente conguagli negativi sugli assegni.

Terremoti

Arrivano misure ad hoc nelle varie zone colpite da eventi sismici dal 2009 (terremoto in Abruzzo) sino all'ultimo dello scorso anno. Nello specifico, gli interventi prevedono, tra l'altro, la proroga delle graduatorie per le assunzioni nei comuni per la ricostruzione e la sospensione delle imposte per i redditi dei fabbricati.

Fondazioni liriche

Più risorse per le fondazioni lirico sinfoniche, con 12 milioni in più per gli spettacoli dal vivo.

Lotteria scontrini

Rinviata di 9 mesi anche la lotteria degli scontrini che doveva partire anticipatamente il 1° marzo, relativamente ai pagamenti effettuati con bancomat e carte di credito.

Per i contanti invece non cambia nulla, si partirà dal 1° gennaio 2018.

Sanatoria partiti

Salvi anche i partiti politici che non dovranno pagare per quest'anno le multe (di 200mila euro) per la mancata presentazione dei rendiconti.

Il termine di legge viene fatto slittare alla fine del 2017.

Affitti

I proprietari di case in affitto non dovranno registrare il contratto di locazione nel 730 per avere diritto alla cedolare secca. Viene abrogata la disposizione che subordinava la facoltà di fruire della decurtazione del 30% del reddito imponibile, per i contratti di affitto a canone concordato, all'indicazione nella dichiarazione dei redditi degli estremi del contratto registrato.

Norme antincendi

Rinvio di un anno anche per l'obbligo, per asili nido e alberghi, di adeguare le strutture alle norme antincendio.

Spesometro

Per il primo anno di applicazione del nuovo spesometro, l'invio semestrale delle fatture Iva viene spostato dal 25 luglio al 16 settembre. La seconda tranche invece dovrà essere inviata entro il mese di febbraio del nuovo anno.

Tassa sbarco isole

Per le isole minori arriva la tassa di sbarco che in ogni caso non potrà superare i 2,5 euro.

Riforma editoria

Salta anche l'applicazione della riforma sull'editoria e viene stabilito, in particolare, che la disciplina sui contributi alle imprese editrici entrerà in vigore l'anno prossimo.

Concorso Agenzia Entrate

Proroga di un anno per i due concorsi banditi dall'Agenzia delle Entrate, per sanare le posizioni dirigenziali, rimaste vuote o coperte con le POT (posizioni organizzative temporanee), a seguito della sentenza della Consulta che aveva dichiarato illegittimi circa 800 dirigenti nominati senza concorso.


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