Il Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2004 ha approvato un regolamento per la diffusione della Carta nazionale dei servizi, a norma dell'articolo 27, comma 8, lettera b), della legge 16 gennaio 2003, n. 3. Il provvedimento innanzitutto stabilisce la possibilità per il cittadino di accedere per via telematica ai servizi erogati alla pubblica amministrazione, nell'ottica di sollevare il cittadino medesimo dall'onere di spostamenti materiali e personali. Il provvedimento poi fissa che la carta dei servizi può essere rilasciata da qualsiasi amministrazione su richiesta dell'interessato senza che ciò rappresenti un obbligo per le amministrazioni medesime. Il provvedimento inoltre elenca gli elementi che la carta dei servizi deve contenere, tra cui il certificato di autenticazione. Prevede inoltre che la carta dei servizi possa contenere dati individuali generati gestiti e distribuiti dalle pubbliche amministrazioni come ad esempio il codice fiscale. Il provvedimento poi contiene i riferimenti temporali di validità per l'utilizzazione della carta. Prevede che qualora la carta sia smarrita o rubata o siano rubati i dati l'amministrazione ne interdice l'operatività. Infine il provvedimento prevede uno scambio di informazioni tra le amministrazioni interessate.

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