Con Decreto Ministeriale del 10 marzo 2014 ed in attuazione dell'articolo 13 della legge sulla disciplina dell'ordinamento della professione forense (n. 247 del 2012), è stata disposta una revisione dei parametri per la liquidazione dei compensi spettanti all'avvocato.


Il decreto è stato pubblicato oggi nella Gazzetta Ufficiale (in questa pagina: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/04/02/14G00067/sg).

Le principali novità del DM che aggiorna i parametri forensi si individuano nella reintroduzione del rimborso delle spese e delle trasferte, nell'aumento dei valori medi dei parametri e nell'esclusione di riduzioni dei compensi in regime di patrocinio a spese dello Stato. E' venuta meno così la riduzione del trenta percento dei compensi riconosciuti per la professione forense in caso di patrocinio gratuito. 


Il Decreto che aggiorna i parametri forensi introduce di nuovo il rimborso delle spese forfettarie e ne opera una quantificazione (il 15% del compenso totale per la prestazione). 


La riduzione dei compensi nelle ipotesi di improcedibilità, inammissibilità o improponibilità della domanda è disposta solo in caso di eccezionali ragioni motivate in sede di liquidazione giudiziale. 

Oltre che di una parte normativa, il DM consta di tabelle parametriche (25 tabelle per il civile, una tabella per il penale e una tabella per l'attività stragiudiziale). 

Il testo prevede un aumento dei valori medi dei parametri del 50%. Gli incrementi più consistenti riguardano le cause di lavoro e i giudizi ordinari e sommari di cognizione davanti al tribunale. 

È operata un'estensione delle categorie di professionisti ai quali è riconosciuto il compenso, annoverando l'avvocato domiciliatario e il praticante abilitato al patrocinio. In caso di scostamento, in fase di liquidazione, del compenso dai valori medi, il testo determina una forbice percentuale alla quale il giudice deve attenersi (innalzamento fino all'ottanta percento e riduzione fino al cinquanta percento). 

Il nuovo sistema di disciplina dei criteri di misurazione e di calcolo dei compensi forensi, nel suo impianto generale, è stato accolto positivamente dal Consiglio Nazionale Forense che ha visto accolte, in parte, alcune delle proposte avanzate.

Vai al testo del Decreto Ministeriale del 10 marzo 2014 con tabelle allegate

Per quanto riguarda il sistema di calcolo della nota spese con i Parametri Forensi, potete accedere dalla consueta pagina da cui è possibile selezionare quale nota applicare (2012 o 2014). 

Nei prossimi giorni saranno aggiunte nuove funzionalità. Per i tuoi suggerimenti scrivici da questo modulo.


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