Dott. Emanuele Mascolo - Devo anticipatamente ringraziare la redazione che sul tema ha aperto un sondaggio, al quale i lettori hanno potuto accedere, esprimere la loro opinione e io ho potuto chiarire le mie idee. Lo faccio ulteriormente, in quanto nel mio precedente intervento anticipatamente mi professo crisitiano cattolico praticante e volutamente ometto la giurisprudenza, per portarvi il mio semplice punto di vista che ognuno è libero di non prendere assolutamente in considerazione. Posso tacere di non aver capito e di non saper spiegare cosa sia un rapporto naturale e uno contro natura, posso anche accettare il fatto di non aver chiara la distinzione tra discriminazione e libertà di espressione, ma per rispetto a me stesso e ai lettori di questo sito internet, non posso far passare in second'ordine il concetto secondo cui, se c'è giurisprudenza in merito è necessario l'intervento legislativo. La giurisprudenza se c'è, vuol dire che abbiamo già abbastanza norme per decidere sulla questione, che poi si può non essere daccorto con gli organi giudicanti credo che sia tutt'altra canzone. " Serve davvero la Legge per definire un uomo e una donna come tali e non è sufficiente la sola natura? Può una Legge disporre cos'è l'orientamento (sessuale nel caso di specie, ma comunque in genere) e cosa sente di essere una persona nel suo incoscio personalissimo?" - era una provocazione per tutti coloro che credono che davvero basti una legge per risolvere il problema. Servono fonti a sostegno della mia tesi o citazioni purchè dimostri che il tutto non è frutto di fantasia (o voglia di mettersi in evidenza) e ringrazio di avermelo evidenziato. Non sono il solo a pensare che, tra le altre cose " non c'è bisogno di una legge contro l'omofobia, e impegnarne il Parlamento

è un anacronismo persino ridicolo e pericoloso. La smania iper legislativista non realizza la democrazia, ma ne è la patologia che distrugge le libertà liberali". ( Il Corriere Della Sera, 3 agosto 2013, di Pietro Ostellino, tratto da: http://costanzamiriano.com/2013/08/04/gli-errori-della-legge-anti-omofobia/) Quanto poi all'infondatezza di questa proposta di legge, vi rimando al seguente articolo http://www.giuristiperlavita.org/joomla/notizie-e-commenti/94-sul-disegno-di-legge-contro-l-omofobia-emendato rispondendo quindi a quanti precedentemente hanno commentato che non approvando la legge anti omofobia, fossi a favore di discriminazioni anche in capo a soggetti affetti da qualsiasi handicap. La proposta di legge indicata nel mio precedente scritto non corrisponde a quello che definitivamente si discuterà, a maggior ragione questo vuole evidenziare da parte mia e di quanti sono schierati " contro l'omofobia" che non c'è legge che tenga e che possa reggere, perchè - e rubo un passaggio di un commento al sondaggio - " oggi abbiamo tante leggi che ci tutelano, il problema è di metterle in pratica e di rispettarle!" e aggiungiamo pure, come uomini, come italiani. Volevate la prova che non ero l'unico a pensarla così, ed eccola avuta.


Nota di redazione: Si consiglia di proseguire le discussioni su questo argomento dalla pagina:
Omofobia Legge contro l'omofobia. Opinioni a confronto. Di la tua e vota il sondaggio

Vedi anche il tag: Omofobia. In questa pagina sono raccolti articoli con opinioni diverse e contrastanti sul tema dell'omofobia e della transfobia.

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