Il Codacons ha fatto richiesta alla Polizia Municipale di Roma di far pervenire una contravvenzione all'autista di Eugenio Scalfari, reo, secondo quanto mostrato in maniera inconfutabile da Striscia la Notizia, di aver percorso un tratto di strada contromano. Secondo l'associazione, il servizio del TG satirico avrebbe inequivocabilmente mostrato come l'automobile sulla quale viaggiava il fondatore del quotidiano Repubblica abbia percorso palesemente una strada in senso inverso, violando quindi l'art. 143 del Codice della Strada. Il Codacons ha inoltre ricordato nel comunicato stampa ciò che afferma la legge in merito: "Chiunque circola contromano è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 154 a euro 613"; "Chiunque circola contromano in corrispondenza delle curve, dei raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità, ovvero percorre la carreggiata contromano, quando la strada sia divisa in più carreggiate separate, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 302 a euro 1.207. Dalla violazione prevista dal presente comma consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi". Il Codacons, per bocca del proprio presidente Carlo Rienzi, chiede quindi nuovamente, così come accade ogni qualvolta delle telecamere immortalino politici e personaggi famosi mentre compiono infrazioni al Codice della Strada
, che i Vigili intervengano "con la massima severità, sanzionando quella che è non solo una violazione delle regole, ma soprattutto un comportamento altamente diseducativo che vede protagonista un personaggio simbolo di moralità e integrità come Eugenio Scalfari"

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