Lo staging, dall'inglese messa in scena, è la manipolazione intenzionale di una scena del crimine al fine di fuorviare le indagini o far incriminare un innocente

Cosa si intende per staging

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Lo staging (dall'inglese "messa in scena") in ambito criminale si riferisce alla pratica di simulare o manipolare le prove di una scena del crimine al fine di indirizzare le indagini della polizia in una direzione sbagliata o di incriminare una persona innocente. Il termine fu riconosciuto per la prima volta nel 1924 dal criminologo Hans Gross come argomento di trattazione negli studi criminologici e consiste, quindi, nell'alterazione intenzionale di una scena del crimine tramite la manipolazione degli elementi presenti sul luogo del reato, ovvero tramite l'introduzione o la rimozione di elementi estranei nel tentativo di depistaggio.

Ad esempio, uno stupratore potrebbe lasciare indizi sul luogo del crimine che suggeriscono che l'aggressione è stata commessa da un'altra persona, o un assassino potrebbe spostare il corpo di una vittima per far credere che si tratti di un incidente o di un suicidio

Lo staging è una pratica comune tra i criminali esperti, ma può essere anche utilizzata da persone che cercano di coprire il proprio coinvolgimento in un crimine o di depistare le indagini della polizia. Inoltre, è importante sottolineare che lo staging è un reato penale grave che può portare a conseguenze legali gravi per coloro che vengono scoperti a manipolare le prove di un crimine.

Come può essere punito lo staging

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La punibilità per lo staging dipende dalla giurisdizione e dalle leggi specifiche del paese in cui viene commesso il reato.

In genere, le persone che commettono lo staging possono essere incriminate per vari reati, tra cui:

  • False comunicazioni a organi di polizia giudiziaria: se la persona fa una falsa dichiarazione alle autorità di polizia, ad esempio, riferendo che l'autore del crimine è un'altra persona, può essere incriminata per questo reato;
  • Distruzione o occultamento di prove: se la persona distrugge o nasconde le prove del reato o le modifica in modo da alterarne il significato, può essere incriminata per questo reato;
  • Falsificazione di prove: se la persona crea false prove al fine di incriminare un'altra persona, può essere incriminata per questo reato;
  • non ultimo, il reato di depistaggio ex art. 375 c.p.

In generale, la punibilità per lo staging dipende dalla gravità del reato commesso e dalle circostanze specifiche del caso. In ogni caso, lo staging è considerato un reato grave che può portare a conseguenze legali gravi per coloro che vengono scoperti a manipolare le prove di un crimine.

Casi noti di staging

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Ci sono stati diversi casi noti di staging in Italia nel corso degli anni.

Ecco alcuni esempi:

  • Caso Scazzi (del 2010, riguardante la quindicenne Sarah Scazzi che ha visto dichiarare colpevoli del delitto la zia e cugina della vittima);
  • Caso Cogne (nel 2002, a Cogne, in Valle d'Aosta, fu trovato il corpo del piccolo Samuele e la madre del bambino fu accusata dell'omicidio);
  • Altri casi di cronaca nera: ci sono stati diversi casi di omicidi o di altri reati in cui si è sospettato l'utilizzo dello staging, come ad esempio il caso di Yara Gambirasio, di Chiara Poggi, ecc.

Questi sono solo alcuni esempi di casi noti, ma ci sono stati altri casi in cui le prove sono state manipolate o alterate per depistare le indagini della polizia.

Tuttavia, è importante e doveroso ricordare che l'uso dello staging costituisce una gravissima condotta penale e può portare a conseguenze legali severe per coloro che lo commettono.

Leggi anche la guida al reato di depistaggio

Prof. Dr. Giovanni Moscagiuro

Studio delle Professioni e Scienze forensi e Criminologia dell'Intelligence ed Investigativa

email: studio.delleprofessioni.forensi@gmail.com

Editori e giornalisti europei in ambito investigativo


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