Ripartito dal 13 gennaio l'ecobonus motori. Dalla legge di Bilancio previsto uno stanziamento da 20 milioni di euro dal 2021 al 2023

Dal 13 gennaio l'ecobonus motori

[Torna su]

È ripartito l'ecobonus, dal 13 gennaio sono riaperte le prenotazioni per ciclomotori e motocicli. Ricordiamo che l'ecobonus è la misura promossa del Ministero dello Sviluppo Economico che offre contributi per l'acquisto di veicoli a ridotte emissioni, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e successive modifiche normative. A partire dalle ore 10 di giovedì 13 gennaio 2022 ha riaperto per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all'acquisto di ciclomotori e motocicli.

Ecobonus motori, 150 milioni di euro a disposizione

[Torna su]

Per l'incentivo era stato introdotto dalla legge di bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.

Il bonus viene erogato anno per anno. Quindi ad oggi è disponibile la quota di 20 milioni stanziata per il 2022.

Se venisse esaurita, si dovrebbe attendere il ripristino, che avverrà in automatico a gennaio 2023 con l'arrivo delle risorse destinate a quest'ultimo anno.

Ecobonus motori, chi può richiederlo

[Torna su]

Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, sarà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto al netto di Iva: del 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con contestuale rottamazione di un veicolo con motore endotermico omologato al massimo Euro 3. Nonostante il calcolo percentuale comunque c'è un limite all'erogazione: senza rottamazione arriva a un massimo di 3 mila euro, con rottamazione il tetto è di 4 mila euro.


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: