Condannato il MIUR che non garantisce al bambino l'insegnante di sostegno per tutte le ore riconosciute dalla Commissione medica

La Corte Costituzionale, a partire dalla sentenza n. 215/87, ha costantemente dichiarato il diritto pieno e incondizionato di tutti gli alunni con disabilità, qualunque sia la minorazione o il grado di complessità della stessa, alla frequenza nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il diritto allo studio è un diritto inviolabile anche per i bambini-ragazzi diversamente abili.

Diritto allo studio per i disabili

La legge n. 270 del 1982 ha istituito il ruolo dell'insegnante di sostegno nelle scuole pubbliche per il giusto inserimento dei ragazzi con disabilità.

Purtroppo, con i diversi tagli fatti al welfare e alle risorse economiche da cui attingere per lo stesso, avere concretamente e realmente l'insegnante di sostegno per tutte le ore riconosciute dalla Commissione medica competente, non sempre è possibile.

Questo perché con le risorse economiche assegnate nei bilanci al welfare il MIUR riesce ad assicurare un ristretto numero di insegnanti per il sostegno che però non è sufficiente a coprire tutte le richieste fatte dalle diverse scuole.

Capita quindi che molti bambini, nonostante il riconoscimento della lieve, media e/o grave invalidità riconosciuta dalla Commissione Medica, non abbiano poi l'insegnante di sostegno a scuola o lo abbiano per meno ore rispetto a quelle riconosciute.

La vicenda

Questo è quanto accaduto ad un alunno della scuola di infanzia di Sciacca che, nonostante la "gravità delle sue inabilità" e nonostante il riconoscimento, dalla Commissione medica, del sostegno per tutte le ore scolastiche, non ha poi avuto nei fatti l'insegnante di sostegno.

I genitori sollecitavano la scuola, che a sua volta sollecitava il provveditorato agli studi presso il MIUR.

La vicenda è arrivata dinanzi al Giudice del Tribunale di Sciacca, dott.ssa Valentina Stabile, cha ha condannato il MIUR al risarcimento alla famiglia della somma di euro 1.000,00 per ogni mese in cui il bambino non ha potuto godere del suo diritto allo studio con il giusto ausilio.

Discriminazione del diritto all'istruzione

"Lesione certa del diritto fondamentale all'istruzione e all'educazione in condizioni di parità con gli alunni normodotati" si legge nella sentenza.

Oltre alla condanna risarcitoria vi è nella sentenza anche l'ordine, da parte del Giudice, di assegnare l'insegnante di sostegno per 25 ore settimanali come da diagnosi.

Floriana Baldino Avv. Floriana Baldino
Esperta di diritto amministrativo, bancario e gestione della crisi d'impresa (sovraindebitamento). Iscritta anche nell'albo del Ministero della Giustizia nel registro dei gestori della crisi del sovraindebitamento.
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