E nella determinazione del quantum risarcitorio non si tiene conto delle condizioni economiche del danneggiante

di Valeria Zeppilli - Il marito che racconta del tradimento che avrebbe subito dalla moglie rischia una pesante condanna per la lesione della reputazione della donna, che può costringerlo a sborsare anche parecchie migliaia di euro.

Con la recente sentenza numero 6629/2018 qui sotto allegata, ad esempio, la Corte di cassazione ha confermato la condanna di un uomo a risarcire ben 25mila euro alla ex moglie proprio per il danno morale arrecatole per aver diffuso la notizia che la stessa intratteneva una relazione extraconiugale, così diffamandola.

Risarcimento danni: le condizioni economiche non contano

Pur dichiarando inammissibile il ricorso presentato dal marito, la Corte di cassazione ha comunque precisato un ulteriore aspetto importante della vicenda: nella determinazione del quantum risarcitorio non rilevano in nessun modo le condizioni economiche del danneggiante.

Per i giudici, infatti, il parametro per individuare il danno risarcibile "non può non essere oggettivo, id est non variante a seconda del soggetto autore della condotta dannosa".

In altre parole: a prescindere da quale sia il tenore di vita del quale goda il danneggiante, e quindi a prescindere da quanti soldi egli abbia in tasca, il danno alla reputazione deve essere adeguatamente risarcito.

Corte di cassazione testo sentenza numero 6629/2018
Valeria Zeppilli

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