Un'altra delle tante storture del sistema giudiziario di cui, come sempre, a farne le spese sono gli avvocati

di Redazione - Attenzione, non stiamo parlando dell'epoca in cui si usavano penna e calamaio e si facevano le copie dei verbali con la carta carbone. Siamo nell'epoca del processo civile telematico, della generazione dei nativi digitali, del millennio delle innovazioni tecnologiche.

La vicenda

Eppure è capitato oggi, in un piccolo tribunale marchigiano che alcuni avvocati, nel corso di un'udienza avevano deciso di preparare il verbale utilizzando il computer per rendere più rapida la stesura e più agevole la lettura.

Ma a quanto pare c'è ancora qualcuno che non si vuole arrendere al progresso.

Insomma al magistrato questa cosa del verbale scritto al PC non è piaciuta e così ha invitato gli avvocati a riscrivere il verbale... rigorosamente a penna e a rimettersi in coda...

Forse aveva ragione Erich Fromm, quando affermava che la civiltà ha prodotto macchine che si comportano come uomini ma anche uomini che si comportano come delle macchine. Insomma persone incapaci di quel minimo di elasticità mentale che dovrebbe caratterizzare l'essere umano e distinguerlo da una macchina.

Anche se ci auguriamo che questi episodi non si ripetano, ricordiamo ai lettori che è possibile segnalare alla redazione eventuali stravaganze che avvengono nelle aule dei tribunali e di cui sono in qualche modo testimoni o protagonisti!


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