Finisce da oggi l'era del monopolio di Poste Italiane sulla notifica degli atti giudiziari e delle sanzioni al codice della strada

di Gabriella Lax - Addio da oggi al monopolio di Poste italiane sulla notifica degli atti giudiziari e delle sanzioni al Codice della strada. Amministrazioni pubbliche ed enti locali potranno scegliere di avvalersi di altri soggetti privati per far recapitare i loro atti. La rivoluzione delle notifiche prende il via da una delle norme contenuta nella nuova legge sulla concorrenza (la n. 124/2017) approvata nei mesi scorsi ed entrata in vigore lo scorso 29 agosto che segna il venir meno dell'esclusiva per le notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e di quelli relativi alle violazioni del codice della strada, liberalizzando di fatto i servizi postali.

Leggi: Multe e atti giudiziari: da settembre notificate anche dai privati

Multe e atti giudiziari, non solo Poste spa

Il provvedimento sulla concorrenza interviene anche nel settore dei servizi postali con la soppressione, a partire da oggi 10 settembre 2017, del monopolio di Poste Italiane nel servizi di notifica e comunicazione per multe e atti giudiziari.

Con la liberalizzazione del settore, anche i corrieri privati potranno notificare i provvedimenti che fino ad oggi erano appannaggio esclusivo di Poste, con possibili riduzioni delle spese di notifica. Saranno le amministrazioni a scegliere le aziende cui affidare i propri atti, dopo la valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, conferendo l'incarico direttamente (laddove il compenso non superi la soglia dei 40mila euro), ovvero indicendo apposita gara pubblica per l'affidamento del servizio.

Il rilascio delle licenze individuali, in ogni caso, è subordinato dalla legge, "a specifici obblighi del servizio universale con riguardo alla sicurezza, alla qualità, alla continuità, alla disponibilità e all'esecuzione dei servizi medesimi" ed entro 90 giorni dall'entrata in vigore, l'Agcom, sentita via Arenula, dovrà determinare gli specifici requisiti e gli obblighi per il rilascio delle stesse, fissando, al contempo, i requisiti concernenti "affidabilità, professionalità e onorabilità" necessari.

Muta la giurisprudenza sulle notifiche degli atti

A partire da oggi, dunque, multe e atti giudiziari potranno essere notificati non solo dai postini ma anche da altri operatori, facendo venir meno qualsiasi subbio sulla validità delle stesse nonchè mutando l'orientamento giurisprudenziale che sinora aveva sancito la nullità delle consegne effettuate da servizi privati (vedi, ex multis, Cass. n. 3932/2011).


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