
di Gabriella Lax - Derise ed umiliate a causa dell'upskirting. Una pratica deleteria che mette alla berlina le donne, con la pubblicazione di foto "rubate" da sotto le gonne o gli abiti corti.
La rete si mobilita: upskirting deve essere considerato reato
La pratica di scattare foto sotto la gonna di una donna è diventata un nuovo "trend" nel Regno Unito, talmente diffuso da provocare la reazione del web. In rete, infatti, ci si sta mobilitando per raccogliere firme e presentare una petizione per chiedere l'intervento del governo e considerare l'upskirting una molestia sessuale e quindi un reato.
L'ultima denuncia, riportata da Lifestar, è quella testimoniata da una giovane inglese Gina Martin, protagonista di una brutta avventura, raccontata anche sulla sua pagina Facebook, e che ha dato vita ad una petizione online, in cui si chiede che spiare e scattare foto sotto la gonna di una donna diventi reato, che ha già raccolto più di 53mila firme.