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La messa in mora

La messa in mora (artt. 1219 e ss. c.c.) è lo strumento con il quale il creditore costituisce formalmente in mora il suo debitore, ovverosia attribuisce rilevanza giuridica al ritardo nell'adempimento


Cosa significa mettere in mora

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In altre parole, la messa in mora è un'intimazione formale del creditore, che produce le conseguenze giuridiche determinate dagli articoli 1221 e 1223 c.c. e interrompe il decorso della prescrizione.

Essa, in generale, trova la propria disciplina negli articoli 1219 e seguenti del codice civile.

Cosa succede dopo la messa in mora

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Le conseguenze giuridiche della messa in mora sono le seguenti:

Esempio
L'esempio di scuola per comprendere meglio tale seconda conseguenza della messa in mora è rappresentata dalla condizione dell'appaltatore costituito in mora prima che sia sopravvenuta l'impossibilità di adempiere al contratto di appalto in conseguenza di una calamità naturale: tale calamità, essendo intervenuta dopo la mora, non lo libera nei confronti dell'appaltante.

La messa in mora, infine, se è relativa a un'obbligazione che ha ad oggetto una somma di denaro, determina la decorrenza dell'applicazione degli interessi al debito.

Quando non serve mettere in mora

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In alcuni casi, tutte le predette conseguenze si producono indipendentemente dalla messa in mora, che, in particolare, non risulta necessaria quando:

Come si fa una messa in mora

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La messa in mora va fatta per iscritto e deve contenere:

Messa in mora senza raccomandata

La messa in mora va spedita con raccomandata con avviso di ricevimento, in maniera tale da avere la certezza sia della sua ricezione che della data in cui è stata ricevuta e, soprattutto, di riuscirle a dimostrare.

Non ha invece nessuna validità giuridica la messa in mora spedita con posta ordinaria.

L'unica alternativa giuridicamente valida alla raccomandata è la messa in mora inviata tramite posta elettronica certificata, laddove sia il mittente che il destinatario ne siano dotati.

Messa in mora e diffida ad adempiere

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Istituto simile alla messa in mora, ma da tenere ben distinto da essa è rappresentato dalla diffida ad adempiere.

Quest'ultima è un'intimazione, fatta da un soggetto a un altro affinché quest'ultimo adempia, nel termine indicato, a un determinato obbligo contrattuale.

La differenza rispetto alla messa in mora sta nel fatto che, mentre in questa, scaduto inutilmente il termine per l'adempimento, il creditore potrà ricorrere alle vie legali per veder tutelati i propri interessi, nella diffida ad adempiere il vano decorso del termine dà la possibilità a chi l'ha inviata di sciogliere il contratto (fatto salvo il risarcimento del danno). Tale volontà deve essere espressamente indicata nella diffida.

In altre parole, sotteso alla messa in mora vi è un interesse a mantenere in essere il contratto, che invece manca nella diffida ad adempiere.

Vai alla guida La diffida ad adempiere

Fac-simile lettera di messa in mora

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Si è detto sopra quali sono i requisiti indispensabili per redigere una valida messa in mora.

Se, tuttavia, hai bisogno di un supporto per provvedere ad una adeguata formulazione, puoi utilizzare il nostro fac-simile di lettera di messa in mora scaricabile sia in word che in pdf.

Prova anche a creare una lettera di messa in mora direttamente online.

Data: 01/03/2022 06:00:00
Autore: Valeria Zeppilli