Ecco le norme da conoscere a alcuni importanti consigli per trascorrere le vacanze insieme agli animali domestici senza incorrere in problemi

di Gabriella Lax - Tempo di vacanze e viaggi ma con gli amici a quattro zampe al seguito. Anche per gli animali domestici, come per l'uomo, il viaggio può essere fonte di stress e di eccitazione, cambiare modalità nella quotidianità, abitudini diverse possono turbare la serenità dell'animale.

Ecco, quindi, le norme e i consigli per portare i piccoli grandi amici pelosi insieme a noi in vacanza evitando problemi e multe!

Sì agli animali domestici in auto, ma non liberi

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Cominciamo con l'auto. Lasciare Fido libero nella proprio macchina può essere altamente rischioso. Per questo il Codice della strada (art. 169) stabilisce che, sui veicoli diversi da quelli autorizzati, «è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida, appositamente diviso da rete o altro mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri».

Le violazioni sono punite con multe piuttosto salate (da euro 87 a euro 345).

Fido e micio sul bus

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Sugli autobus, la situazione varia a seconda della compagnia prescelta. Tanti consigli utili in merito si trovano sul blog di Gopili.it.

Con Flixbus niente animali domestici. "In linea di massima, - si legge nelle condizioni generali di trasporto - il trasporto di cani ed altri animali a bordo degli autobus non è consentito". Sono tuttavia ammessi i cani accompagnatori di persone non vedenti o con mobilità ridotta, che viaggiano gratuitamente. Per assicurarsi il servizio è comunque importante avvertire il servizio clienti telefonicamente con un preavviso di 36 ore. Neanche su Eurolines sono ammessi animali a bordo.

Prima di partire con gli amici a quattro zampe, quindi, è sempre opportuno verificare se la compagnia prescelta ammette la loro presenza.

In generale, quando le porte di autobus, metro e tram sono aperte agli animali, occorre comunque comprare il biglietto anche per loro, anche se non devono occupare un posto a sedere. I cani stanno al guinzaglio e con museruola. I gatti nel trasportino.

Amici a quattro zampe, nessun problema con Blabacar

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Nessun problema con Blablacar. "Il sito di carpooling - precisa il blog di Gopili - leader in europa BlaBlaCar indica che é possibile viaggiare con il proprio animale. Per assicurarsi che sia accettato il trasporto di animali, potrai comunicare con il conducente e controllare le diverse condizioni di viaggio. Inoltre, BlaBlaCar consiglia di scegliere conducenti che dispongono di un feedback positivo. Il prezzo varierà a seconda delle condizioni dettate dal conducente".

Animali in treno

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Treni a prova di amici a quattro zampe. Infatti con Trenitalia è possibile viaggiare con gli animali, con qualsiasi tipo di treno e per i differenti livelli di servizio.

La società, sul proprio sito, spiega infatti che gli animali possono viaggiare a bordo dei vagoni, gratuitamente o previo pagamento di un biglietto, a seconda delle dimensioni.

Amici pelosi in aereo

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Sono tante le compagnie aeree che consentono di viaggiare con i nostri amici a quattro zampe in cabina o nella stiva, a seconda del peso e delle dimensioni. Non tutte però: le condizioni di trasporto di Easyjet e Ryanair, ad esempio, non consentono il trasporto di animali "ad eccezione dei cani guida su talune rotte". Le compagnie che accettano gli animali, in ogni caso, fanno pagare un supplemento al biglietto che varia a seconda del peso, del trasporto in cabina o in stiva e degli aeroporti di partenza e destinazione.

Cani e gatti su navi e traghetti

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Anche su navi e traghetti è possibile viaggiare con i propri animali seguendo le regole della compagnia marittima. Serve conoscere le modalità prima della partenza. I nostri amici a quattro zampe pagano il biglietto, sia pure ridotto. Potrebbe essere richiesto sia il trasportino (per cani di piccola taglia e gatti) sia la permanenza in cabina. Nella maggior parte dei casi devono essere sistemati in un'apposita area a loro riservata, accessibile solo ai proprietari. Prezzi, documentazione richiesta e sistemazione variano a seconda della compagnia e dei Paesi di imbarco/destinazione. Per i cani occorre un certificato veterinario di buona salute e tutti i documenti che provino la profilassi sanitaria.

Bau e miao: serve il passaporto

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Per viaggiare in modo responsabile occorre il passaporto. Quello europeo per cani, gatti e furetti viene rilasciato dai Servizi veterinari delle Asl, purché l'animale sia identificato tramite tatuaggio (ben leggibile) o microchip e sia registrato all'anagrafe degli animali d'affezione. Servirà portare l'animale all'Asl per il controllo di leggibilità del microchip o del tatuaggio, qui si potrà ricevere il certificato di avvenuta applicazione del microchip o avvenuto tatuaggio e il libretto sanitario con l'attestazione della vaccinazione antirabbica valida. Le vaccinazioni eseguite dopo il rilascio del passaporto potranno essere registrate sul documento dal veterinario che le ha fatte. Gran Bretagna, Irlanda e Svezia richiedono un test immunologico di verifica degli anticorpi della rabbia.

Cani e gatti: consigli per il viaggio

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Ecco, infine, alcuni consigli per assicurarsi un viaggio sereno con i propri amici. Si parte preliminarmente dalla visita dal veterinario di fiducia per avere rassicurazioni sulla salute dell'animale e per ricevere consigli utili per l'alimentazione. La raccomandazione inevitabile è quella di mettersi in viaggio nelle ore meno calde del giorno, anche se l'auto è munita di climatizzatore. Il terzo consiglio è fare molta attenzione al trasportino che si sceglie, importante per l'incolumità dell'animale, perché possa viaggiare con il confort necessario. Attenzione, dunque alla giuste dimensioni, in modo che possa stirarsi, allungarsi e sentirsi al sicuro, con la giusta ventilazione. Fate in modo di lasciare dentro un oggetto e un cuscino, un pezzo di stoffa con l'odore di casa che possa dare un supporto psicologico in un momento di grande stress. Iniziate ad abituare l'animale a stare nel trasportino qualche settimana prima di partire, mettendo magari del cibo a lui gradito per dare un'associazione positiva.

Si consideri inoltre che in viaggio, così come per gli uomini, anche per gli animali è importante fare delle piccole pause: serviranno a prendere più aria, a fare i bisogni o a sgranocchiare croccantini. Ricordatevi poi: mai lasciare gli animali in auto sotto il sole anche se con i finestrini socchiusi.


Foto: 123rf.com
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