In primo luogo appare evidente come le linee programmatiche sulla riforma della pubblica amministrazione note anche come piano Industriale , pongano al centro degli obiettivi di riforma strutturale del Paese il tema della modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Secondo il piano approntato dal Ministro della P.A. e della innovazione, per pervenire ad un rapido ed efficace programma di risanamento, ristrutturazione e rilancio della macchina pubblica italiana, non può prescindersi da alcuni presupposti condivisi,tra cui la dotazione di capitale umano della nostra Pubblica Amministrazione; l'allineamento dei livelli retributivi al settore privato; la produttività media dei dipendenti pubblici e l'efficienza media delle organizzazioni pubbliche; il deficit competitivo e la mancanza della figura del datore di lavoro. Nel piano industriale vengono ritenuti indispensabili una serie di interventi legislativi per ottimizzare la produttività' del lavoro, attraverso una riforma del lavoro pubblico ,che passa attraverso cinque direttrici , volte a riconoscere e premiare il merito; potenziare e valutare con criteri moderni e trasparenti l'operato del personale delle amministrazioni pubbliche; ridefinire diritti e doveri del dipendente pubblico, restituendo dignità e prestigio a questo ruolo e consentendo di sanzionare chi lo svilisce con un comportamento scorretto. Occorre altresì rivalutare il ruolo e i compiti del dirigente pubblico, potenziando la funzionalità delle amministrazioni attraverso la contrattazione collettiva e integrativa anche al fine di consentire la riorganizzazione dei luoghi di lavoro in accordo con i modelli dell'organizzazione del lavoro ad alta performance. Nel piano Brunetta emerge poi la indispensabilità di una riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni, intervenendo con varie misure, (normative e non), dirette a razionalizzare l'organizzazione delle Pubbliche Amministrazioni e a sviluppare una forte accelerazione dell'innovazione tecnologica,operando attraverso un sapiente uso degli strumento della mobilità delle funzioni.
Inoltre occorre tener conto secondo il Ministro della "Qualità e Customers satisfaction", dell'Utilizzo ottimale degli immobili, delle Sponsorizzazioni e del project financing. Inoltre un ruolo strategico, al fine di raggiungere gli obiettivi, è attribuito alla digitalizzazione della pubblica amministrazione ,trasformando la intensa attività di realizzazione di progetti di digitalizzazione che hanno interessato una molteplicità di amministrazioni sia centrali che periferiche, da sperimentale in ordinaria, In conclusione nel progetto di riforma emerge chiara la convinzione che ,l'insieme delle misure del Piano industriale debba saper parlare a tutti i dipendenti pubblici rinnovando la loro missione e il loro impegno, migliorando le loro performance e, contestualmente, la loro remunerazione, evidenziando la valenza di servizio alla Repubblica e alla democrazia, sapendo altresì suscitare energie e speranze per l'innovazione e per il futuro,restituendo alle amministrazioni pubbliche la funzione di strumenti essenziali per la crescita civile, sociale ed economica del paese.
(Avv. Maurizio Danza)
Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione 28.5.2008 - Maurizio Danza
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