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Sentenze impugnabili in Cassazione e motivi di ricorso

Quali provvedimenti possono essere impugnati con il ricorso in Cassazione e quali motivazioni giustificano l'intervento dei giudici di legittimità

Guida di procedura civile

Il ricorso per Cassazione è regolamentato dagli articoli 360 e seguenti del codice di procedura civile.

E' proprio la norma di apertura del capo dedicato a tale mezzo di impugnazione che chiarisce quali sentenze sono ricorribili in sede di legittimità e per quali motivi il ricorso è ammissibile.

Le sentenze impugnabili dinanzi alla Corte di cassazione

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Secondo quanto dispone l'articolo 360 del codice di procedura civile, più nel dettaglio, possono essere impugnate con ricorso per cassazione le sentenze pronunciate in appello oppure quelle pronunciate in unico grado quando l'appello non è ammesso.

Sono, poi, impugnabili in cassazione anche le sentenze appellabili del tribunale, nel caso in cui le parti si siano accordate per omettere l'appello e, come vedremo, per motivi più limitati rispetto a quanto previsto in generale per tale mezzo di impugnazione. Si parla, in tal caso, di ricorso "per saltum".

Il codice di rito precisa, però, che non sono immediatamente impugnabili con ricorso per cassazione le sentenze che decidono di questioni insorte senza definire, neppure parzialmente, il giudizio.

In tal caso, il ricorso per cassazione è ammesso, senza necessità di riserva, allorché sia impugnata la sentenza che definisce, anche parzialmente, il giudizio.

I motivi di ricorso in Cassazione

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Il codice di procedura civile enuncia chiaramente, all'articolo 360, quali sono i motivi in forza dei quali è possibile proporre ricorso per cassazione.

Si tratta delle questioni attinenti la giurisdizione, della violazione delle norme sulla competenza (a meno che non sia prescritto il regolamento di competenza), della violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro, della nullità della sentenza o procedimento, dell'omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti.

Se ciò vale in via generale, il cd. ricorso "per saltum" è invece ammissibile solo per violazione o falsa applicazione di norme di diritto e dei contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro.

Ricorso per cassazione per violazione di legge

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Alle sentenze e ai provvedimenti per i quali è ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge si applicano le disposizioni previste in via generale dall'articolo 360 c.p.c., eccezion fatta per quelle relative al ricorso per saltum.


Altri casi di ricorso in Cassazione

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L'articolo 362 c.p.c. prevede, infine, che possono essere impugnate con ricorso per cassazione, nel termine di sessanta giorni, anche le decisioni in grado di appello o in unico grado di un giudice speciale per motivi attinenti la sua giurisdizione.

Inoltre possono essere denunciati in ogni tempo con ricorso per cassazione anche i conflitti positivi o negativi di giurisdizione tra giudici speciali o tra questi e  i giudici ordinari e i conflitti negativi di attribuzione tra la pubblica amministrazione e i giudici speciali.

Aggiornamento: novembre 2019

Vedi anche:
- Il ricorso per Cassazione - guida e fac-simile
Ricorso per cassazione
Controricorso in Cassazione