Il furto è una fattispecie delittuosa prevista dall'art. 624 c.c., che ricorre quando taluno sottrae un bene di proprietà altrui; tradizionalmente, oggetto del furto è un bene mobile ma di recente la disciplina è stata estesa anche ai beni immateriali.

Si tratta di un reato procedibile a querela della persona offesa e punito con la reclusione da sei mesi e a tre anni e con una multa da 154 a 516 euro.

Il soggetto attivo del furto può essere qualunque persona, per questo si tratta di un reato comune, il cui bene giuridico tutelato dalla disciplina codicistica è da riconoscere nel possesso esercitato da colui che ha la disponibilità del bene rubato.

Inoltre, alla base della punibilità del furto, si richiede l'accertamento di un dolo specifico, individuato cioè nell'intenzione concreta e consapevole di trarre profitto dalla condotta della sottrazione.