Il possesso è una situazione di fatto che si estrinseca nell'esercizio di un potere affine alla proprietà o ad altro diritto reale da parte di un soggetto nei confronti di una cosa fisica; di norma, chi esercita il possesso è colui il quale è titolare del diritto di proprietà sul bene stesso, ma questa coincidenza non sempre avviene.

Il possesso è regolato dall'art. 1140 c.c. e si caratterizza da due elementi costituenti: il corpus possessionis, inteso come disponibilità della cosa e potere esercitato su di essa, e l'animus possidendi, ossia la volontà del soggetto di esercitare le medesime facoltà della proprietà o di altro diritto reale.

Oggetto del possesso può essere qualsiasi bene materiale, sia quindi mobile, immobile che mobile registrato, ma mai beni immateriali o fuori dal commercio.

Dal possesso poi scaturiscono taluni effetti traducibili in azioni di tutela della situazione di fatto e azioni volte all'acquisto definitivo della proprietà tramite questo istituto (es. usucapione).

Inoltre il concetto di possesso è tenuto distinto da quello di detenzione, poiché quest'ultima comporta sì l'esercizio del potere, ma il soggetto detentore è privo di animus possidendi avendo consapevolezza che il diritto di proprietà sulla cosa spetta ad altri.