La certificazione energetica è un attestato che certifica le prestazioni energetiche di un edificio valutando tutti i fattori che le influenzano

Certificazione energetica obbligatoria

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In Italia, la certificazione energetica è fatta attraverso l'APE - Attestato di prestazione energetica, obbligatorio per tutti gli immobili che vengono venduti o dati in affitto.

Oltre ad attestare la quantità di energia che ogni anno consuma l'immobile e le prestazioni degli impianti in esso installati, l'APE contiene anche delle raccomandazioni utili per migliorarne l'efficienza.

Cosa deve valutare la certificazione energetica

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La certificazione energetica deve valutare, nel complesso, quale potrebbe essere il consumo annuale di energia da parte dell'immobile e a tal fine deve considerare principalmente:

  • la climatizzazione, invernale ed estiva,
  • l'illuminazione,
  • il riscaldamento dell'acqua per scopi igienici e sanitari.

Chi può realizzare la certificazione energetica

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È chiaro che la certificazione energetica deve essere fatta da un tecnico, di norma un architetto, un ingegnere o un geometra, che ha a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze per fare le valutazioni necessarie per redigere l'APE.

Il contenuto dell'APE

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L'APE deve contenere dei dati specifici, stabiliti dalla legge, ovverosia:

  • i dati utili a identificare l'immobile al quale si riferisce, compresi quelli catastali;
  • la classe di appartenenza dell'immobile tra le dieci previste, da A4 a G, da scegliere a seconda dell'efficienza dello stesso;
  • i dati generali;
  • i riferimenti a immobili simili a quello per il quale è redatto l'attestato e alla loro classificazione media.

Se più unità immobiliari di un medesimo edificio hanno destinazione d'uso, orientamento, geometria e contorno identici e sono serviti dallo stesso impianto di climatizzazione invernale e, eventualmente, estiva, è possibile fare un unico attestato per tutte.

Durata della certificazione energetica

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La certificazione energetica dura dieci anni ma va aggiornata ogniqualvolta nell'immobile cui si riferisce vi siano modifiche rilevanti che ne influenzano i contenuti.

A tale ultimo proposito si segnala che, anche durante il decennio di validità dell'APE, il proprietario dell'immobile è comunque tenuto a verificare che i sistemi e gli impianti siano efficienti e, nel caso riscontri la necessità di adeguamenti, a porli in essere tempestivamente, pena la perdita di efficacia della certificazione il 31 dicembre dell'anno successivo a quello di scadenza del controllo non eseguito.

Occorre, quindi, consultare periodicamente i libretti dei diversi impianti e attenersi a quanto negli stessi prescritto.

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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