La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione, in una recentissima Sentenza, ha stabilito che è reato filmare le effusioni sentimentali della moglie con l'amante. I Giudici di Piazza Cavour hanno infatti precisato che integra gli estremi del reato di diffamazione girare video, diffonderlo e comunicarne telefonicamente il contenuto. Aggiunge infatti la Corte che l'uso combinato dei due mezzi (filmato e telefonata) rende esplicito l'intento del soggetto di offendere la reputazione di un'altra persona. Con questa decisione la Corte ha confermato la condanna di diffamazione nei confronti di un marito che, in corso di separazione con la moglie, aveva effettuato delle videoriprese nelle quali la moglie veniva ritratta in momenti di effusione sentimentale con un altro uomo. Il video era stato fatto pervenire ai parenti della donna accompagnato da una telefonata nella quale il marito comunicava ai suoceri il tradimento della figlia.
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