I racconti giuridici di nonna Norma e nonno MassiMario ovvero le sentenze raccontate a un bambino. La rubrica di diritto ideata dall'avv. Barbara Pirelli
Nella settima puntata della rubrica "I racconti giuridici di nonna Norma e nonno MassiMario, due anziani avvocati ancora in attività che cercano di insegnare il diritto al nipotino Cavillo, attraverso brevi racconti narrati come favole, nonna Norma spiegherà al bambino la pronuncia della Cassazione a Sezioni Unite in materia di donazione con bonifico ai figli. Buona lettura!

Nonna Norma e la donazione ai figli con bonifico

CAVILLO: "Ciao nonna che fai?"

NONNA NORMA: "Ciao CAVILLO sto lavorando all' uncinetto, mi rilassa molto."

CAVILLO: "Ti va di raccontarmi una delle tue storie giuridiche?"

Nonna NORMA: "Certo tesoro. Allora vediamo posso raccontarti la storia di un padre che attraverso un bonifico bancario ha trasferito al figlio una grossa somma di danaro."

CAVILLO: "Cioè gli ha fatto un regalo?"

Nonna NORMA: "Si esattamente. Tecnicamente in diritto questa azione si chiama donazione. Però i giudici della Cassazione riunendosi a Sezioni Unite hanno dovuto stabilire se una ingente somma di danaro, trasferita con bonifico bancario, fosse una donazione diretta o indiretta."

CAVILLO: "Cosa significa esattamente, nonna?"

Nonna NORMA: "Allora devi sapere che per le donazioni dirette la legge prevede la forma dell'atto pubblico, cioè bisogna andare da un notaio. Ma in questo caso si riteneva che la donazione fatta attraverso bonifico bancario fosse indiretta perché c'era l'intermediazione della banca. Ma la Cassazione ha, invece, chiarito che così non è perché la banca esegue semplicemente l'ordine del correntista(cioè la persona che ha i soldi in banca)mentre il passaggio del denaro avviene da un soggetto ad un altro, quindi, la donazione è diretta".

CAVILLO: "Nonna e in quali casi si può parlare di donazione indiretta?"

Nonna NORMA: "Allora i casi di donazione indiretta sono ad esempio il pagamento di un debito altrui, la vendita di un bene a prezzo irrisorio, la rinuncia ad un proprio credito ecc."

CAVILLO: "Scusami nonna, quindi, se ho ben capito se il padre trasferisce al figlio, attraverso bonifico bancario, una somma di danaro ma non va dal notaio per mettere per iscritto la donazione, quei soldi non sono del figlio?"

Nonna NORMA: "Più o meno è così. Ti spiego bene, allora la donazione diretta, come è appunto il trasferimento di danaro con bonifico bancario fatta da un padre al figlio, va fatta per iscritto dal notaio diversamente l'atto è nullo perché se ci sono altri figli, dopo la morte del padre, quei figli possono vantare diritti ereditari sui soldi che il padre ha regalato all'altro figlio, proprio perché non è andato dal notaio per dichiarare per iscritto che era una donazione in favore del figlio (Corte di Cassazione Sez. Unite sentenza n . 18725 del 2017)".

CAVILLO: "Ah ecco adesso ho capito. Grazie nonnina mia, adesso vado ci vediamo per cena".

Nonna NORMA: "Ciao bimbo mio".

Leggi anche Cassazione: per i bonifici consistenti ai figli ci vuole il notaio

Barbara PirelliAvv. Barbara Pirelli del Foro di Taranto - profilo e articoli
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