Il limite delle tre aste di vendita si applica solo ai beni mobili. Per gli immobili il limite è stabilito dal giudice

Nelle aste immobiliari, c'è un tetto ai tentativi di vendita di un immobile?

La risposta alla domanda è no. La riforma delle aste giudiziarie del 2016, infatti, ha stabilito che il limite dei tre tentativi di vendita riguarda solo i beni mobili. Essa ha innovato prevedendo che se il bene pignorato non viene venduto dopo tre tentativi d'asta, il giudice può ordinare l'estinzione automatica del pignoramento e la conseguente restituzione dello stesso al debitore.

Per gli immobili non esiste un limite massimo di aste, solo il giudice può deciderlo

Il fatto che la legge si sia occupata di fissare un limite massimo di aste solo per i beni mobili, non significa tuttavia che le vendite all'asta degli immobili possano essere infinite.

La legge infatti, ha previsto che a stabilire il limite dei tentativi di vendita di un bene immobile sia il giudice, con l'estensione anticipata della procedura.

La legge consente al giudice di chiudere anticipatamente il processo esecutivo se egli ritiene che :

- non sia possibile pervenire ad un ragionevole soddisfacimento delle pretese creditorie,

- le possibilità di vendita siano scarse,

- i costi da sostenere per la procedura risultino eccessivi;

- il valore di realizzo dell'immobile sia troppo esiguo.

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