La Cassazione (Sent. n. 12747/2005) ha stabilito che l'azione giudiziaria di risarcimento danni per interventi chirurgici sbagliati non necessariamente deve essere immediata e, pertanto, può essere presentata anche a distanza di anni
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 1274772005) ha stabilito che l'azione giudiziaria di risarcimento danni per interventi chirurgici sbagliati non necessariamente deve essere immediata e, pertanto, può essere presentata anche a distanza di anni. I Giudici di Piazza Cavour hanno poi precisato che può essere dimostrata la negligenza del chirurgo e il nesso di causalità, anche se il danno si è verificato in epoca in cui gli interventi di tal fatta erano 'straordinari' ovvero non adeguatamente studiati dalla scienza e sperimentati.
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