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Piano genitoriale: cos'è e a cosa serve

Cos'è e a cosa serve il piano genitoriale previsto dalla riforma Cartabia ex art. 473-bis 12 del codice di procedura civile


Cos'è il piano genitoriale previsto dalla riforma Cartabia

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L'articolo 473 - bis 12 c.p.c. al quarto comma prevede che, per i procedimenti relativi ai minori, al ricorso deve essere allegato un piano genitoriale che indichi gli impegni e le attività quotidiane dei figli relativi all'istruzione, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle loro frequentazioni abituali e alle vacanze normalmente usufruite.

Obbligo di deposito del piano genitoriale

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Preliminarmente bisogna evidenziare che è obbligatorio depositarlo insieme all'atto introduttivo e che non può e non deve essere considerato un semplice ed astratto adempimento formale.

Il piano genitoriale, proprio per la sua intrinseca funzione, deve essere compilato in maniera adeguata alle realtà dei fatti, tenendo nel dovuto e giusto conto i concreti ed effettivi bisogni ed interessi dei figli.

Rammentiamo che la sua allegazione deve essere effettuata non solo con il ricorso da parte di chi promuove il procedimento, bensì, ex art. 473- bis 16, c.p.c. a pena di decadenza, anche dal convenuto unitamente alla sua comparsa di costituzione.

Finalità del piano genitoriale

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Finalità di tale piano è favorire una genitorialità condivisa e attenta alle necessità dei figli; deve diventare opportunità di responsabile e maturo confronto tra i genitori onde poter rimodulare, secondo le esigenze dei propri figli, l'organizzazione delle loro attività quotidiane e dei loro impegni. Pertanto i genitori devono mettere da parte ogni possibile contrasto personale, mirando esclusivamente all'interesse della prole, secondo un corretto esercizio della responsabilità genitoriale. Il piano deve riprodurre una immagine il più veritiera possibile del percorso educativo – scolastico, sanitario ed esistenziale che i figli hanno vissuto prima della crisi familiare e che raccolga nel suo ambito sia le frequentazioni con i genitori ed i parenti che le loro condizioni di salute e le cure alle quali siano stati sottoposti.

Contenuto del piano genitoriale

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Il piano genitoriale, nella sua redazione, può essere suddiviso in specifici capitoli che riguardino in particolare:

  1. gestione delle frequentazioni nel periodo delle festività natalizie e pasquali;
  2. compleanno dei figli e relativi festeggiamenti;
  3. frequentazioni nei periodi di vacanze scolastiche.

Piano genitoriale proposto dal giudice

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Si può bene intuire pertanto l'importanza del piano genitoriale, che può fornire al giudice le basi essenziali per la verifica di un corretto esercizio della responsabilità genitoriale. In base all'art 473- bis 50 il giudice, quando adotta i provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all'art. 473-bis 22, primo comma, può formulare una proposta di piano genitoriale, tenendo conto di quelli allegati dalle parti.

Sanzioni per chi non rispetta il piano genitoriale

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L'accettazione del piano proposto dal giudice vincola le parti ad osservarne in toto il contenuto e il mancato rispetto delle sue condizioni rappresenta un comportamento sanzionabile ex art. 473-bis 39, mediante l'ammonimento del genitore inadempiente, l'individuazione ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c. di una somma di denaro dovuta dall'obbligato per ogni violazione o inosservanza o per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione del provvedimento, la condanna del genitore inadempiente al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 75,00 ad un massimo di euro 5.000,00 a favore della Cassa delle ammende. Si precisa che, nei casi di gravi inadempienze di cui al primo comma del sopracitato articolo 473-bis 39, il giudice può condannare il genitore inottemperante al risarcimento dei danni a favore dell'altro genitore o, anche d'ufficio, a favore del minore.


Avv. Margherita Corriere

Presidente AMI Catanzaro/Cosenza

mail: avvocato.margheritacorriere@gmail.com

Data: 29/03/2023 08:00:00
Autore: Margherita Corriere