D'ora in avanti sarà più difficile commettere reati ambientali. Da un accordo tra il Ministero dell'ambiente e l'Arma dei carabinieri è nato infatti in sistema di "telerilevamento" che facilita le attività di controllo. L'iniziativa intende prevenire i rischi per l'ecosistema e perseguire chi commette reati ambientali. Il sistema andrà ad integrare il SITA (Sistema Informativo per la Tutela dell'Ambiente) già sviluppato dall'Arma dei carabinieri. L'accordo consentirà un monitoraggio su tutto il territorio italiano per poter intervenire in caso di abusi (cave illegali, occupazioni abusive, scarico di rifiuti etc...). Anche attraverso il portale cartografico nazionale che gestirà i dati di rilevamento, il Ministero metterà a disposizione dell'Arma uno straordinario strumento per la prevenzione dei reati ambientali.

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