Adiconsum ha reso noto che secondo le ultime rilevazioni dell'Istat le vendite nel commercio al dettaglio sono nuovamente in calo: nel mese di maggio 2012, infatti, la diminuzione registrata è stata dello 0,2% rispetto ad aprile e del 2,0% rispetto a maggio 2011. Sebbene sia stato evidenziato un aumento dello 0,4% nelle vendite dei prodotti alimentari, le vendite dei prodotti non alimentari sono invece ancora in calo, al -0,4%.

Per quanto riguarda i canali di distribuzione, sono rimasti invariati i dati relativi alla grande distribuzione, mentre sono in calo quelli dei piccoli negozi, sempre prendendo come riferimento il mese di maggio 2011.

Pietro Giordano, Segretario Generale di Adiconsum, ha affermato che i dati relativi al commercio al dettaglio distribuiti dall'Istat non farebbero altro che sottolineare nuovamente le difficoltà che le famiglie italiane incontrerebbero per arrivare alla fine del mese. "In particolare la diminuzione dei prodotti non alimentari denota come la famiglie italiana, in mancanza di politiche di sviluppo, tenti di trovare da sola soluzioni alle proprie difficoltà, tagliando il superfluo e privilegiando i canali di vendita dove è possibile risparmiare di più", ha aggiunto Giordano.

Il Segretario Generale di Adiconsum, chiedendosi fino a quando le famiglie italiane e il sistema potranno sopportare la situazione, ha concluso affermando che c'è necessità di "misure concrete di sviluppo": per Giordano è importante attuare un piano di rilancio del mercato che abbia ripercussioni positive sul lavoro e sull'occupazione, al fine di aumentare il potere d'acquisto delle famiglie e ridurre la contrazione dei consumi.


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