Disabili e lavoro

Al fine di favorire l’inserimento e l’integrazione nel mondo del lavoro dei disabili, la riforma prevede alcuni importanti interventi. L’intenzione è di includere nel numero di lavoratori utilizzato come base per il calcolo della quota di riserva per l’assunzione dei disabili solo i lavoratori assunti con vincolo di subordinazione, ad esclusione dei disabili già in forza, dirigenti, soci delle cooperative, contratti di reinserimento, lavoratori assunti per attività da svolgersi all'estero, lavoratori interinali occupati presso l'impresa utilizzatrice, lavoratori socialmente utili assunti, lavoratori a domicilio, lavoratori che aderiscono al programma di emersione. Ciò garantirà nuovi posti di lavoro per questa svantaggiata categoria. Inoltre, la riforma contrasta l’abuso dell’istituto degli esoneri, totale o parziale, che nella normativa precedente permetteva ad alcuni datori di lavoro che operano in particolari settori, l'esclusione dall'obbligo di assunzione di persone con disabilità.