La sanatoria è un istituto applicabile sia all'ambito dei negozi giuridici che a quello processuale, ma in entrambi i casi questa permette la conservazione di un atto affetto da vizi.

La sanatoria del negozio giuridico fa riferimento all'attività volta a renderlo efficace nel momento in cui questo dovesse rivelarsi invalido. L'istituto è applicabile solo nel caso di negozio annullabile, ma non in quello nullo.

Nel processo civile e penale invece, la sanatoria opera in seguito all'omessa comunicazione di eventuali vizi che riguardano talune tipologie di atti processuali. Al riguardo si distingue una sanatoria generale e una speciale; la sanatoria generale ricorre quando la parte interessata all'osservanza della disposizione viziata rinuncia ad eccepirla in modo esplicito o mediante fatti concludenti; la sanatoria speciale ricorre quando in giudizio compare la parte nei cui confronti vi è verificato un vizio di notificazione, di avviso, di comunicazione o di citazione. In quest'ultimo caso, interviene la sanatoria poiché, nonostante la nullità dell'atto processuale, questo ha comunque raggiunto lo scopo prefissato.