Consiste nel pagamento di una somma di denaro dovuta a chi ha subito un pregiudizio a seguito dell'esercizio di un diritto altrui, mediante fatti che non sono antigiuridici ma che hanno comunque comportato la compressione delle proprie facoltà. L'indennizzo si tiene distinto dal risarcimento, poiché questo è volto a porre rimedio a un danno ingiusto legato alla commissione di un fatto illecito.

L'indennizzo invece viene disposto a titolo di ristoro per circostanze previste dall'ordinamento, ma che comportano una limitazione di qualsivoglia diritto soggettivo. Ad esempio, il caso tipico di indennizzo ricorre nell'ipotesi dell'espropriazione per pubblica utilità, nella quale il soggetto espropriato perde il diritto di proprietà su un determinato bene e riceve al contempo una somma di denaro come ristoro del sacrificio a cui è andato incontro.