Si tratta di un comportamento da assumere in virtù di una norma che lo prescrive; è la situazione giuridica passiva del soggetto in relazione a un diritto soggettivo, inteso come situazione giuridica attiva corrispondente.

Il dovere può essere di natura positiva e definito comando se il soggetto è tenuto a un dare o a un fare oppure di natura negativa e definito divieto se è chiamato all'astensione dal dare o dal fare.

La violazione di un dovere giuridico comporta che l'azione posta in essere venga qualificata come fatto illecito e quindi si fa fonte di una responsabilità, sia essa contrattuale o extracontrattuale.

Se il dovere è giuridico nel momento in cui trova fondamento in una norma dell'ordinamento, si parla anche di dovere morale nel caso in cui il fondamento sia da ritrovarsi in una norma morale; le due fattispecie possono coincidere o divergere a seconda dei casi concreti.