Quando si parla di antitrust ci si riferisce a un complesso di norme posto a tutela della libera concorrenza e della trasparenza dei mercati finanziari.

La legislazione di antitrust fu introdotta in Italia con la L. 287/1990 (Norme per la tutela della concorrenza e del mercato) e si contraddistingue di misure e organi di vigilanza (authority) volti a impedire che le imprese pongano in essere comportamenti mirati alla creazione di posizioni di monopolio e che siano finalizzati quindi ad impedire ad altri imprenditori di avere accesso al mercato.

In linea generale, si delineano due tipologie di violazione delle norme antitrust: le intese restrittive della concorrenza e l'abuso di posizione dominante; in entrambi i casi sono previste notevoli sanzioni pecuniarie.