La nuova frontiera della realtà aumentata diventa protagonista. Ma l'Europa dovrà definire le nuove regole di internet

Facebook, ecco cos'è Metaverso

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La nuova frontiera della realtà aumentata diventa protagonista. E si va verso il nuovo mondo digitale con la grande spinta di investimenti e assunzioni in Europa. Queste le intenzioni di Mark Zuckerberg che, incassa la sconfitta del grande black out di qualche settimana fa, si prepara alla riscossa. Ma che cos'è questo "metaverso" di cui tanto si parla? In sintesi metaverso sarà la piattaforma tecnologica del futuro, un insieme interconnesso di esperienze che coinvolge mondo digitale e mondo fisico. L'intenzione dei creatori che lavorano per Zuckerberg è quella di «cambierà per sempre l'interazione online». Così in una nota stampa Nick Clegg, VP Global Affairs, e Javier Olivan, VP Central Product Services del social network.

La nuova tecnologia renderà «la presenza virtuale molto più vicina all'esperienza che si ha con le interazioni di persona. Il Metaverso ha il potenziale di aiutare a sbloccare l'accesso a nuove opportunità creative, sociali ed economiche». In più la novità non avrà una proprietà aziendale. Piuttosto si pensa di creare un sistema "aperto e interoperabile".

Facebook, in Europa 10 mila nuovi posti di lavoro

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Per sviluppare il metaverso servirà personale altamente qualificato e l'azienda americana ha deciso di puntare su giovani ingegneri europei. In base agli annunci saranno 10.000 i nuovi posti di lavoro in tutta l'Unione Europea nei prossimi 5 anni. Un investimento che promuove la forza dell'industria tecnologica europea e il potenziale del talento tecnologico europeo.

Europa strategica nei progetti di Zuckerberg

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Sempre Clegg e Olivan sottolineano che «L'Europa è estremamente importante per Facebook» e poi ricordano gli investimentinel «laboratorio europeo di ricerca sull'Intelligenza Artificiale in Francia e la sede dei Facebook Reality Labs a Cork». A ciò si aggiunga l'esigenza di «trovare ingegneri altamente specializzati, una campagna di reclutamento avverrà in tutta la regione». Dunque per Facebook

si tratta dell'inizio «di un percorso entusiasmante per contribuire a costruire la piattaforma informatica del futuro e saranno i talenti europei a plasmarla fin dall'inizio», chiude Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia.

Tuttavia per far nascere tutto questo sarà necessaria la collaborazione e la cooperazione tra aziende, sviluppatori, creator e politici. E, soprattutto, l'Europa dovrà definire le nuove regole di internet.

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Foto: 123rf.com
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