Nel corso del 2011 l'Italia ha fatto riferimento su diversi prodotti spagnoli, importandoli così nel proprio paese e facendo così segnare 17.866 milioni di euro: in questo modo è possibile evidenziare che vi è stato un aumento del 6,7% rispetto allo scorso anno. L'istituito di statistica ha perciò evidenziato un buona performance per quanto concerne i principali prodotti spagnoli importanti nella penisola italiana.

Analizzando la lista merceologica è evidente che le importanzione hanno occupato il primo posto con i mezzi di trasporto: gli stessi, portano ad una somma pari a 3.471 milioni di euro e più precisamente vediamo 2.790 milioni di euro per gli autoveicoli che hanno fatto segnare un 80% delle importanzioni in Italia. Al secondo posto, invece, si piazzano le sostanze chimiche ed i prodotti chimici con una crescita del valore pari al 13,5%, arrivando addirittura a superare i 3 miliardi di euro. Per 816 milioni di euro e 695,6 milioni di euro vediamo gli acquisti da parte dell'Italia in Spagna per quanto riguarda i medicinali e le materie plastiche. Proseguiamo poi nella lista delle importazioni eseguite dall'Italia per quanto riguarda i prodotti spagnoli e notiamo che i prodotti alimentari e le bevande segnano un incremento pari al 7,3% rispetto al 2010. Tra i prodotti maggiormente importati dalla penisola italiana troviamo l'olio ed i grassi, i prodotti ittici, le carni lavorate e conservate, facendo segnare così le somme di 936 milliardi di euro, 698 milioni di euro e 406 milioni di euro.

Per quanto riguarda i metalli ed i prodotti in metallo, invece, vediamo che le importazioni hanno segnato un + 21,6%, passando così da 2 miiardi di euro del 2010 ai 2,4 miliardi di euro. Per gli acquisti di abbigliamento, pelli ed accessori, gli italiani piazzano le importazione di questo tipo al quinto posto con un valore pari a 1.138 milioni di euro ed un incremento del 17%.

Passando alla tematica degli investimenti italiani in terra iberica è possibile evidenziare che durante il 201 i dati ci riportano a 315 milioni di euro, somma che mette in evidenza una diminuzione che supera il 75% rispetto lo scorso anno. Nel complesso, quindi, si è vista una drastica diminuzione per gli investimenti passando quindi dal 10,6 % al 1,4%.

Guardando nel dettaglio, gli investimenti italiani sono stati principalmente effettuati nel settore del ferro, acciaio e ferroleghe: questa difatti è una voce davvero rilevante giacché fanno segnare una cifra d'affare pari 95 milioni di euro ed una quota del 30% per quanto riguarda il totale dei capitali italiani investiti in Spagna durante il 2011.

Seguendo nella lista, troviamo che l'Italia ha rappresentato ben il 70% degli investimenti esteri nel settore farmaceutico spagnolo, arrivamento così a ricevere 66 milioni di euro. Per quanto concerne le zone della Spagna che ricevono maggiormente gli investimenti vediamo che Madrid ricopre il primo posto con 70 milioni di euro circa, di cui 61 sono investiti nel commercio al dettaglio; seguono poi la Murcia e la Catalogna. Per gli imprenditori interessati a fare business in Spagna è disponibile una comparativa fiscale con pratico esempio al seguente link:COMPARATIVA FISCALE ITALIA - SPAGNA
Studio Legale e di consulenza aziendale in Spagna
Ana Fernandez & Geval

Indirizzo: Calle General Urrutia, 75 - 7A - 46013 Valencia (Spagna)
Tel: +39 0861 18 86 156
Email: abogadafernandez@nonbisinidem.com
Contatti con lo Studio Legale Ana Fernandez & Geval

Brochure dello studio legale

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: