Domani al Cnel l'Associazione fondata da Luca Coscioni presenta un documento sullo stato della ricerca in Italia che verrà discusso dalle Nazioni Unite nel secondo semestre dell'anno

di Gabriella Lax - A che punto è lo stato di ricerca nel nostro Paese? Per fornire delle risposte su questo tema, sarà presentato domani al CNEL di Roma, dall'Associazione Luca Coscioni (in occasione del tredicesimo anniversario della sua morte), un documento su "Lo stato della ricerca in Italia".

Lo stato della ricerca in Italia, i dati dell'Associazione Luca Coscioni

L'obiettivo dell'Associazione è quello di lottare per la libertà di ricerca scientifica: il documento illustrato per la prima volta domani, verrà discusso dalle Nazioni Unite nel secondo semestre dell'anno. Se si considera l'ultimo rapporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il nostro Paese investe solo l'1,3% del proprio Pil

, posizionandosi al di sotto della media dei paesi dell'OCSE e dell'UE, come chiarisce una nota dell'Associazione. Ciononostante il rapporto tra spesa in ricerca/ sviluppo e Pil è passato dall'1,0% del 2000 all'1,3%, la spesa per ricerca e sviluppo finanziata dal Governo è rimasta stazionaria (di poco superiore allo 0,5% del PIL) mentre gli stanziamenti del Miur verso gli enti pubblici di ricerca sono scesi dai 1.857 milioni del 2002 ai 1.483 milioni del 2015. A detenere il primato ci sono Stati Uniti e Cina, con il 26% e il 21% delle pubblicazioni globali , secondo i dati forniti dalla National Science Foundation degli Stati Uniti all'inizio del 2018. Tuttavia il contributo italiano ha comunque prodotto buoni risultati passando dal 3,2% al 4% della quota mondiale. Quello che verrà presentato domani rappresenta «l'inizio di un lavoro "partecipativo" che l'Associazione rivolgerà nelle prossime settimane e mesi a scienziati, ricercatori ed esperti con il fine di consolidare un Cahiers de Doléances e re includere la scienza tra le priorità politiche italiane».

Previsti gli interventi di Filomena GALLO, avvocato cassazionista e segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni; Marco CAPPATO, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni; Mina WELBY, Co Presidente dell'Associazione Luca Coscioni; Rodolfo e Anna Cristina COSCIONI per un ricordo del figlio Luca; Professor Lorenzo FIORAMONTI, Vice-ministro per la Ricerca che invierà un videomessaggio e On. Luigi GALLO, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati.


Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: