Il Governo pensa ad un provvedimento: restrizioni fino al 14 dicembre che potrebbero essere allentate a ridosso delle feste

Nuovo dpcm, in vigore dal 4 al 14 dicembre

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Continuano a salire nel nostro Paese i contagi da Covid 19, ma il ritmo sembra rallentare. La forza del virus è ancora rilevante ma si abbassa, anche grazie alle contromisure messe in atto dal governo. E proprio in vista delle festività natalizie è in previsione un nuovo ed articolato provvedimento. Nuove regole e restrizioni per evitare una terza ondata di contagi.

Speranza conferma le zone rosse

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Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un'ordinanza, in vigore da oggi, con cui si rinnovano le misure relative alle Regioni Calabria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Valle d'Aosta, già zone rosse.

La nuova ordinanza è valida fino al 3 dicembre 2020, ferma restando la possibilità di nuova classificazione prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

Data importante sarà il prossimo 27 novembre: da quel giorno le Regioni potranno cominciare a cambiare fascia di rischio.

Misure allentate a ridosso delle feste?

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Tornando al provvedimento del governo, potrebbe essere già in vigore giovedì 3 dicembre, quando scadrà il precedente decreto. In teoria si potrebbe prevedere un'altra settimana circa, caratterizzata da misure rigorose, dal 4 al 14 dicembre circa, con l'obiettivo di portare l'indice Rt di tutte le Regioni sotto l'1. Per poi varare un nuovo provvedimento a ridosso delle feste ed allentare le restrizioni in modo da introdurre misure mirate per Natale e Capodanno. Il provvedimento avrebbe l'obiettivo di dare una spinta alla ripresa dei consumi per Natale per poi tornare alla situazione attuale prima del 24 dicembre.

Le misure del dpcm di Natale

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L'Esecutivo potrebbe pensare di tenere aperti i negozi per lo shopping anche di sera tardi per evitare code e assembramenti dei clienti, con ingressi contingentati per fascia d'età. Dal 3 dicembre sarebbero riaperti il sabato, la domenica e gli altri giorni festivi anche i centri commerciali. Festeggiamenti a tavola per Natale o Capodanno potrebbero essere consentiti ma solo con i congiunti, cioè i parenti stretti.

Apertura serale prevista per i bar, i ristoranti, le pasticcerie, i pub col limite di quattro posti a tavola, l'obbligo di indossare la mascherina quando ci si alza e mantenere il distanziamento. Si aggiungerebbero inoltre i divieti espliciti per la notte di Capodanno, per assembramenti nelle piazze, e un nuovo protocollo per le messe e le cerimonie religiose.

Per quanto riguarda il divieto di circolazione dalle 22 alle 5, si potrebbe stabilire di prorogare il rientro obbligatorio nella propria abitazione alle 23 o alle 24. Mentre nessun allentamento sembrerebbe previsto per entrare e uscire dalle regioni in fascia rossa e arancione, nemmeno durante le festività natalizie. Così come resterà il divieto di apertura delle palestre, degli sport da contatto e degli impianti sciistici.


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