I minori possono viaggiare da soli solo a partire da una certa età. Prima servono la presenza dell'accompagnatore e talvolta la dichiarazione di accompagno

Minori: da che età possono viaggiare soli?

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La possibilità per i minori di viaggiare da soli scatta al compimento dei 14 anni di età, a prescindere da quale sia il mezzo di trasporto prescelto per il viaggio.

Prima, invece, i genitori devono avere delle cautele in più e affidare il piccolo a un accompagnatore.

Minori in viaggio da soli: il reato

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Chi non lo fa e lascia andare proprio figlio in viaggio da solo anche se ha meno di 14 anni rischia di subire una condanna penale: quella per il reato di abbandono di persone minori o incapaci, punito dall'articolo 591 del codice penale.

Secondo quanto stabilito da tale norma, infatti, "Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici … è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni". Alla base della previsione vi è una presunzione assoluta di incapacità di chi non ha compiuto 14 anni.

Viaggio del minore in Italia

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Il minore di 14 anni, quindi, deve sempre viaggiare accompagnato.

Ma occorre fare una distinzione: se il viaggio avviene nell'ambito del territorio nazionale, non è necessaria alcuna specifica dichiarazione (a meno che non si scelga il trasporto aereo: in tal caso, occorre verificare se la Compagnia con la quale si viaggia preveda delle specifiche prescrizioni o richieda particolari documenti).

Viaggio del minore all'estero

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Se, invece, il minore accompagnato viaggia al di fuori del territorio nazionale, il maggiorenne che lo accompagna deve dotarsi di una dichiarazione di accompagno vidimata dalla Questura.

Come chiedere la dichiarazione di accompagno

La dichiarazione di accompagno va chiesta attraverso l'agenda online del sito della Polizia di Stato, accessibile dopo essersi registrati.

In particolare, occorre cliccare sulla funzionalità "Dichiarazione di accompagno" e, quindi, selezionare la Provincia di riferimento e compilare correttamente tutti i campi visualizzati.

A questo punto, la richiesta va salvata e inviata online, oltre che stampata.

Dopo massimo 7 giorni, il genitore riceve una comunicazione tramite e-mail con la quale viene invitato a ritirare l'attestazione della dichiarazione.

A tal fine, occorre recarsi presso l'ufficio competente e consegnare la richiesta stampata e firmata, sulla quale viene apposta l'attestazione.

Documenti di viaggio per i minori

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In ogni caso i minori, per poter viaggiare, hanno bisogno di un documento di riconoscimento o, se il viaggio è verso un Paese che lo richiede, di un proprio passaporto. Non è più ammessa, infatti, l'iscrizione sul passaporto del genitore.

Il passaporto

Il rilascio del passaporto a un minorenne richiede sempre l'assenso di entrambi i genitori, sia che questi siano coniugati, sia che siano conviventi, sia che siano separati o divorziati. Se uno dei genitori si rifiuta di dare il proprio consenso, serve il nulla osta del giudice tutelare altrimenti il passaporto non può essere rilasciato. Eventualmente, il consenso può essere dato da un genitore anche per l'altro, per delega supportata da un valido documento di riconoscimento del delegante.

Alla richiesta di passaporto vanno allegate le foto del minore, il quale deve essere presente presso l'ufficio passaporti quando viene presentata la richiesta. La firma e le impronte digitali sono acquisite solo se il minore ha almeno dodici anni.

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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