Nonostante molte sentenze contrarie, il premio di fine ferma spetta a tutti gli ufficiali in ferma prefissata in congedo. Ecco come fare ricorso per ottenere il premio di circa 15.000 euro

Avv. Marco Sicolo - Nel corso degli ultimi anni, molti Ufficiali in Ferma Prefissata delle varie Forze Armate si sono visti negare dalla propria amministrazione di riferimento, all'atto del collocamento in congedo, la corresponsione del premio di fine ferma, previsto dall'art. 1796 del Codice dell'Ordinamento Militare (D. Lgs. 66/2010).

Sul punto si sono pronunciate, in senso negativo, anche svariate sentenze dei Tar e del Consiglio di Stato, nonché enti di previdenza e ministeri competenti, con circolari esplicative dal contenuto spesso equivoco. L'argomento, inoltre, è finito più volte sui banchi di Camera e Senato, dove diversi esponenti politici, interpellati sul punto, si sono allineati alle predette sentenze, negando la spettanza del premio agli ufficiali in congedo.

In realtà, queste posizioni avverse nascono da una lettura superficiale della norma in oggetto, una lettura che non tiene conto della vera natura dell'emolumento e della sua storia nel contesto normativo italiano, dai tempi della sua introduzione nell'ordinamento fino ai giorni nostri. La norma, va detto, è scritta in maniera poco accorta, ma una sua corretta interpretazione consente di ricostruire in maniera chiara e compiuta l'intenzione del legislatore nel codice del 2010 e di restituire all'istituto del premio di fine ferma la sua naturale disciplina, con riferimento agli Ufficiali in Ferma Prefissata.

D'altronde, tali ufficiali, al termine della ferma, non risultano destinatari né del TFR (trattamento di fine rapporto), né del TFS (trattamento di fine servizio). La mancata corresponsione del premio di fine ferma previsto all'atto del congedamento, quindi, appare come un'iniquità sul piano sociale, prima ancora che come un'ingiustizia sul piano del diritto.

Chi desidera approfondire l'argomento e capire come ottenere il premio di fine ferma, che ammonta a circa 15.000 euro, può rivolgersi ai seguenti contatti o lasciare i propri dati nel form dedicato.

Avv. Marco Sicolo

marcosicolo@libero.it

Studio Legale in Bitonto (BA), C.te V. Amendolagine, 6


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