Assegno unico figli: cosa succede in caso di separazione?
Assegno unico figli: separazione e divorzio
Leggi anche Assegno unico figli: la guida
Assegno unico figli in caso di affidamento congiunto ed esclusivo
La prima disposizione che si preoccupa di disciplinare le modalità di ripartizione dell'assegno unico per i figli è il comma 2 dell'articolo 2 ai sensi del quale si prevede che: "L'assegno di cui all'articolo 1 spetta, nell'interesse del figlio, in parti uguali a chi esercita la responsabilità genitoriale, salvo quanto previsto dall'articolo 6, commi 4 e 5." Commi che fanno riferimento ai casi di affidamento esclusivo, nomina di un tutore e domanda di corresponsione diretta dell'assegno da parte dei figli maggiorenni.
Vediamoli in dettaglio: "4. L'assegno è corrisposto dall'INPS ed è erogato al richiedente ovvero, a richiesta, anche successiva, in pari misura tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale. In caso di affidamento esclusivo, l'assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di nomina di un tutore o di affidatario ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184, l'assegno è riconosciuto nell'interesse esclusivo del tutelato ovvero del minore in affido familiare. 5. I figli maggiorenni di cui all'articolo 2 possono presentare la domanda di cui al comma 1 in sostituzione dei genitori secondo le modalità di cui al presente articolo e richiedere la corresponsione diretta della quota di assegno loro spettante."
Assegno unico figli in caso di separazione e divorzio: i chiarimenti Inps
A chiarire molti dei dubbi che ha suscitato l'assegno unico per i figli in caso di separazione e divorzio, in ordine di tempo è la circolare INPS n. 23/2022.
Ecco quindi come funziona l'assegno unico per i figli in caso di separazione o divorzio dei genitori:
Data: 01/05/2022 06:00:00Autore: Annamaria Villafrate