Separazione e divorzio con un'unica domanda  Matteo Santini - 02/04/24  |  Mutui, si infiamma il dibattito sul piano di ammortamento alla francese Antonio Sansonetti - 30/03/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Estensione Green pass: le novità in arrivo

L’ipotesi di chiedere il lasciapassare sarà oggetto di discussione domani, mercoledì, in cabina di regia. Da valutare i casi ai quali estenderlo


Green pass, verso la rimodulazione

[Torna su]

La Francia è stata precursore col Green pass da mostrare anche all’interno dei ristoranti. E sebbene questa ipotesi faccia orrore ad una parte della politica il Governo sta puntando verso quella direzione. E la decisione sarà presa in Consiglio dei ministri mercoledì o giovedì. A preoccupare è la diffusione della variante Delta.

Estensione green pass, le due alternative

[Torna su]

C’è da chiedersi se la rimodulazione del green pass italiano possa seguire il modello francese che introduce l'obbligo di presentazione di un lasciapassare vaccinale anche per l'accesso a bar e ristoranti oppure un'applicazione meno rigida, ovvero soltanto per i viaggi a medio raggio, concerti e stadi.

Come chiarisce il sottosegretario alla Salute Andrea Costa «Rispetto all'estensione del green pass, l'idea è quella di pensare a una modulazione e gradualità a seconda del quadro della Regione. Se c'è una situazione che peggiora, automaticamente ci può essere un'applicazione più ampia del green pass. La modifica dei parametri verrà fatta entro questa settimana e prima di venerdì, in modo che venerdì, quando decideremo i colori per le Regioni, lo faremo già con i nuovi parametri».

Estensione Green pass e Costituzione

[Torna su]

La Costituzione italiana tutela la salute non solo come diritto fondamentale del singolo ma ulteriormente come interesse della collettività. Da qui la possibilità, di imporre un trattamento sanitario se diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri. È altresì previsto introdurre limiti alla libertà di circolazione proprio per motivi di sanità. In questo caso si tratterebbe di inserire un onere e non propriamente un trattamento sanitario obbligatorio. Intanto montano le polemiche ed è "guerra" tra no vax e pro vax, e sui social spopola l'hashtag #vienegiututto

Data: 20/07/2021 17:00:00
Autore: Gabriella Lax