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Riforma pensioni entro giugno 2021

La ministra Catalfo rassicura, ancora qualche mese e si riuscirà a trovare l'intesa per un piano che possa garantire la flessibilità in uscita anche dopo Quota 100


Pensioni, cosa succede dopo quota 100

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Per la riforma delle pensioni è solo questione di tempo. A fare il punto sulla situazione è stata la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. Chiuderà la sperimentazione su Quota 100 che resterà comunque attiva per tutto il 2021, porte aperte al confronto come evitare l'effetto scalone al termine della stessa. L'intervento si rende urgente e necessario anche sin relazione alla chiusura, nel 2022 on solo a Quota 100, ma anche all'Ape sociale e all'opzione donna. La chiave sarebbe trovare un'intesa per una misura strutturale che possa finalmente superare le criticità della legge Fornero.

Catalfo: «Pensioni, riforma entro giugno 2021»

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La ministra Catalfo sostiene che entro il prossimo giugno si riuscirà a trovare una soluzione condivisa dalle parti, Esecutivo, sindacati e lavoratori, riguardo ad un piano che possa garantire la flessibilità in uscita anche dopo Quota 100. Nonostante i ritardi e le difficoltà dell'emergenza covid 19, che hanno rallentato i lavori, a breve inizierà a muover i primi passi la commissione sui lavori gravosi che si occuperà di fare una valutazione rispetto ad un possibile allargamento dell'attuale elenco e quella per la separazione della spesa assistenziale da quella previdenziale.

Pensioni, una nuova categoria per l'Ape sociale

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Altro capitolo che si apre, a detta della ministra, quello relativo al riconoscimento di una nuova categoria di persone che potranno accedere all'Ape Sociale smettendo di lavorare a 63 anni. Nello specifico, sono le categorie di lavoratori fragili più esposti ai rischi legati al contagio da Covid, per i quali si cercherà di favorire l'uscita anticipata dal mercato del lavoro.

Pensioni, si pensa a quota 102

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Data: 12/01/2021 11:00:00
Autore: Gabriella Lax