Compenso avvocati: spetta al professionista provare l'attività svolta Annamaria Villafrate - 17/04/24  |  Alcoltest: la polizia non ha l'obbligo di aspettare il difensore Annamaria Villafrate - 13/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Pensione casalinghe: requisiti e importi

Gli iscritti ambosessi all'apposito Fondo Casalinghe istituito dall'INPS potranno versare i relativi contributi per godere della pensione di inabilità o vecchiaia


di Lucia Izzo - Anche la casalinghe e i casalinghi possono percepire una prestazione pensionistica se iscritti all'apposito Fondo di previdenza, istituito dal 1997 dall'INPS, destinato alle persone che svolgono "lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari".


Pensione casalinghe: a chi spetta?

[Torna su]
La "pensione" destinata alle casalinghe (e ai casalinghi) è una misura economica riconosciuta a chi è iscritto nel Fondo casalinghe istituito dall'INPS: si tratta di una possibilità offerta a soggetti di entrambi i sessi, di età compresa tra i 16 anni e i 65 anni di età, i quali svolgono lavoro in famiglia non retribuito connesso con responsabilità familiari, senza vincoli di subordinazione.

Ancora, per l'iscrizione al fondo, gli interessati non dovranno essere titolari di pensione diretta né prestare attività lavorativa dipendente o autonoma per la quale sussista l'obbligo di iscrizione ad altro ente o cassa previdenziale. È concessa l'iscrizione, invece, a coloro che prestano attività lavorativa part-time se, in relazione all'orario e alla retribuzione percepita, si determina una contrazione delle settimane utili per il diritto a pensione.

Pensione casalinghe: di cosa si tratta

[Torna su]

A coloro che risulteranno iscritti al summenzionato Fondo, potranno essere riconosciute una serie di prestazioni in presenza di particolari requisiti. In primis, l'obbligo di iscrizione all'INAIL che riguarda i componenti di età compresa tra i 18 e i 65 anni compiuti, che svolgono, in via esclusiva e non occasionale, attività in ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, per la cura del proprio nucleo familiare.

Gli interessati in possesso dei summenzionati requisiti potranno vedersi riconosciuta una pensione di inabilità se sono presenti almeno 5 anni di contributi e a condizione che sia intervenuta l'assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

Potrà altresì essere riconosciuta la pensione di vecchiaia, a partire dal 57° anno di età, a condizione che siano stati versati almeno 5 anni (60 mesi) di contributi.

La pensione di vecchiaia viene liquidata solo se l'importo maturato risulta almeno pari all'ammontare dell'assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l'assegno sociale), mentre si prescinde dall'importo al compimento del 65° anno di età. Non è, invece, prevista la concessione della pensione ai superstiti.

Pensione casalinghe: importo e domanda

[Torna su]
L'importo della pensione (di vecchiaia o inabilità) sarà determinato secondo il sistema di calcolo contributivo.
La domanda per iscriversi al Fondo, e poter successivamente maturare i requisiti necessari per la richiesta del beneficio, dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica previa identificazione con PIN, attraverso uno dei seguenti canali:

- servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portale dell'Istituto;
- Contact Center Multicanale, chiamando da rete fissa il numero gratuito 803164 o il numero 06164164 da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore;
- Patronato e tutti gli intermediari dell'Istituto - usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.

Se non ci sono condizioni ostative all'iscrizione al fondo, la domanda viene accolta automaticamente e l'interessato può iniziare i versamenti dopo aver ricevuto la comunicazione di accoglimento della richiesta, corredata dai primi bollettini di conto corrente postale predisposti per il pagamento.
L'iscrizione decorrerà dal primo giorno del mese di presentazione della domanda e, una volta effettuata, conserverà la sua validità anche se non sono stati eseguiti versamenti.
L'eventuale versamento, pertanto, potrà essere effettuato in qualsiasi momento dell'anno con bollettini di conto corrente postale che l'Inps invia a casa insieme alla lettera di accoglimento dell'iscrizione.
L'interessato troverà il bollettino stampabile di c/c postale, in formato pdf, con i dati dell'iscritto e senza importo, nella sezione Servizi online del sito INPS attraverso il seguente percorso per tipologia di utente> Cittadino>Fondo previdenza Casalinghe>Stampa bollettino.
Nonostante l'importo dei versamenti sia libero, tuttavia, affinchè venga accreditato un mese di contribuzione sarà necessario versare un importo pari a una determinata soglia, ovverosia almeno 25,82 euro.

L'INPS accrediterà per ogni anno tanti mesi di contributi quanti ne risultano dividendo l'importo complessivo versato nell'anno per 25,82 euro: se si versano in un anno 110 euro, ad esempio, i mesi accreditati saranno 4, mentre, per vedersi riconosciuto un anno di contributi, saranno necessari circa 310 euro di versamento.
I contributi versati saranno interamente deducibili dal reddito imponibile Irpef del dichiarante, anche per i familiari fiscalmente a carico.
Data: 14/03/2018 10:00:00
Autore: Lucia Izzo