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Divorzio: l'app che aiuta i genitori separati a comunicare

Si chiama 2houses.com ed è arrivata in Italia da circa un anno, oggi conta più di 100mila utenti


di Gabriella Lax - E' stata introdotta in Italia lo scorso anno e adesso conta più di 100mila utenti. Si chiama "2houses.com", il "facilitatore di cogenitorialità", l'app che, in caso di divorzio, aiuta i genitori a condividere e comunicare senza stress.

Cos'è 2houses.com

2houses.com è una piattaforma (app e sito) creata per gestire la vita ogni singolo aspetto della vita familiare, adatta a genitori separati o divorziati. È nata nel 2011 in Belgio da un'idea di Gill Ruidant, si è diffusa nel resto del mondo.

In Italia, questo strumento è arrivato grazie all'incontro fra due realtà: 2houses.com e di Gengle.it, il più noto social network italiano per genitori single. E' stato infatti un padre torinese, Alfonso (veterano e esperto di marketing) che ha coinvolto Giuditta Pasotto, la mamma di Gengle.it, dopo aver conosciuto 2houses.com durante una vacanza in Belgio.

È compatibile per Android e iOS, gratuita per 14 giorni, poi costa 5,99 euro al mese per famiglia ma in caso di abbonamenti si può usufruire di sconti. La sua efficacia è comprovata nella difficile gestione del management familiare di divorziati o separati, laddove comunicazione e confronto possono diventare un'utopia.

I servizi per i genitori divorziati o separati

Quali sono i servizi che offre l'applicazione?

Si va da un calendario interattivo, a un sistema di gestione finanziaria, un album fotografico e una banca dati per avere a portata di mano tutte le informazioni utili, da quelle mediche al numero dell'allenatore di calcio dei figli. E si possono inserire la lista delle cose da fare, quella della spesa e il diario, come se fosse un social network familiare personalizzato nel quale i genitori possono decidere di coinvolgere nonni, zii, amici o, dove lo ritengano necessario, un mediatore.

Data: 20/04/2017 21:10:00
Autore: Gabriella Lax