Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Imu e Tasi 2016: sanzioni al minimo per chi paga entro oggi

In ogni caso col ravvedimento operoso c'è tempo fino al 16 dicembre 2017 per pagare con sanzioni ridotte


di Lucia Izzo - È ormai scaduto il termine per versare Imu e Tasi 2016, fissato allo scorso 16 dicembre. Ciononostante, chi non è riuscito a pagare per tempo ha ancora una via d'uscita per evitare una multa salata e salvarsi pagando solo una piccola sanzione. La soluzione è quella del c.d. "ravvedimento operoso", strumento che il Fisco concede al contribuente per mettersi in regola con pagamenti e scadenze non rispettati pagando sì una sanzione, ma alquanto ridotta, a cui devono essere aggiunti gli interessi legali calcolati in rapporto al ritardo stesso.


Secondo il rapporto su Imu e Tasi 2016 elaborato dal Servizio Politiche Territoriali della Uil, le tasse riguardano oltre 25 milioni di proprietari di immobili diversi dall'abitazione principale. Sono quattro gli scaglioni di "ritardo" presi in considerazione, ovviamente prima si rimedia minore sarà la "sanzione": chi pagherà Imu e Tasi entro 14 giorni dalla scadenza, quindi entro il 30 dicembre, pagherà una sanzione dello 0,1% (ravvedimento sprint); superato tale termine, ma se si rimedia con un ritardo che non supera i 30 giorni dalla scadenza, la sanzione fissa sale a 1,5% (ravvedimento breve); chi ritarda tra i 30 e i 90 giorni, invece, vedrà applicata una sanzione fissa dell'1,67% (ravvedimento medio); dal 90esimo giorno in poi, si pagherà il 3,75%.

Alla sanzione dovranno aggiungersi gli interessi legali, ora fissati allo 0,2% annuo (tasso legale che, dal 1° gennaio 2017, scenderà allo 0,1% ai sensi del decreto Mef 7 dicembre 2016). Il tempo complessivo per avvalersi del ravvedimento operoso è di un anno, quindi per Imu e Tasi si avrà tempo fino al 16 dicembre 2017 e sempre che il Fisco non abbia già scoperto l'irregolarità.

Per il versamento bisognerà compilare il modello F24 e indicare lo stesso codice tributo della normale scadenza, mentre si dovrà, invece, barrare la casella che indica il ravvedimento e inserire l'importo che comprenda sia il tributo dovuto che gli interessi e la mini sanzione.

Data: 30/12/2016 09:00:00
Autore: Lucia Izzo