Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Equitalia: altro ciclone in arrivo per le “rate capestro”

Un imprenditore si è visto addebitare un totale di 108mila euro a titolo di interessi di mora su un debito si 233mila


di Marina Crisafi – Non c'è pace perEquitalia in questo periodo. Alla tempesta scatenata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 37/2015 chetravolgendo le illegittime nomine dei dirigenti dell'Agenzia delle Entrate,rischia di trascinare con sé anche migliaia di atti impositivi e relativecartelle esattoriali, segue un altrociclone in arrivo a causa delle “rate capestro”.

Il “vaso di Pandora” èstato scoperchiato da Il Mattino (leggi l'articolo Equitalia, altra bufera«Impone rate capestro»")che ha pubblicato la notizia di un imprenditorenapoletano che si è visto recapitare da Equitalia una cartella di quasi 350mila euro. Di questi, “soltanto” 233mila eranoimputabili al presunto debito iniziale, mentre il resto (108mila euro) era dovuto per i “costi” della rateizzazione.

Una rateizzazionesenza la quale il soggetto non avrebbe avuto la possibilità di sanare ilproprio debito e che accomuna oltre due milioni e mezzo di contribuenti morosi (come evidenziato dallastessa Equitalia) che si avvalgono del sistema rateale concesso dalla societàper saldare importi altrimenti inestinguibili.

Ma la possibilità didilazionare il debito si trasforma in un'arma a doppio taglio a causa delle sanzioni applicate da Equitalia per iritardi nei pagamenti agli enti impositori e per gli importi dovuti quali quoteper la riscossione.

E se l'imprenditorenapoletano si è visto addebitare un totale di 108mila euro a titolo diinteressi di mora, di dilazione e quote di riscossione, la situazione noncambia per gli altri contribuenti.

Il piano diammortamento, infatti, lievita notevolmente oltre l'importo debitorio dovutoper due voci in particolare: la quota imputata atitolo di interessi di mora e quella addebitataper gli interessi di dilazione. Entrambi importiche finiscono nelle casse degli enti impositori e non dell'agente diriscossione.

Ma quest'ultimo aggiungeancora un'altra quota al piano di rientro, ovvero quella dovuta per i compensi di riscossione che ammontano al 4,65% della somma complessiva, nel caso in cui la richiesta di rateizzazione siaeffettuata da parte del contribuente entro 60 giorni dalla scadenza dellacartella, salendo fino all'8% per lerichieste successive.

Data: 30/03/2015 19:32:00
Autore: Marina Crisafi