Magistratura onoraria: la nuova figura 'qualificata' prevista dalla riforma della giustizia
Una figura qualificata di magistrato conmaggiori competenze e funzioni in grado digarantire il buon funzionamento della macchina giudiziaria in tutte legiurisdizioni. È questo l'obiettivo deldisegno di legge delega per la riforma organica della magistratura onoraria,presentato nell'ambito del pacchetto della riformadella giustizia del Governo.
Dopo anni di“oneri” e pochi “onori” e di continue proroghe, la necessità di una riforma organicaera ormai impellente per creare una figura di magistrato onorarioprofessionista, in grado di poter mettere le proprie competenze al serviziodella giurisdizione disponendo di adeguate funzioni, compensi e trattamenti,anche previdenziali.
Così, nello schema di disegno di legge, destinato adare “forza e continuità allamagistratura onoraria”, si legge nella relazione governativa, trova spaziola previsione di uno statuto unico,applicabile ai giudici di pace, ai giudici onorari di tribunale e ai viceprocuratori onorari, il radicale ripensamentodell'ufficio del giudice di pace, la rideterminazione di ruoli e funzioni con la possibilità disvolgere compiti ulteriori.
Allo stesso fine rispondono,altresì, i nuovi criteri di formazionee riqualificazione dei magistrati, con tirocini e moduli unificati, e la revisione e omogeneità dei compensi,con incentivi legati al raggiungimento degli obiettivi.
Quanto alla durata dell'incarico, infine, niente piùproroghe automatiche ma incarichi atermine rinnovabili fino a un massimo di 12 anni.
Vedi anche:Autore: Marina Crisafi